Gli avvocati difensori dell’ex capitano di Lecce e Palermo, condannato in secondo grado a 3 anni e 6 mesi, preannunciano il ricorso in terzo grado.
Gianpiero Orsino, legale di Fabrizio Miccoli, commenta così il verdetto sulle righe de Il fatto quotidiano: “Questo procedimento è iniziato in primo grado quando c’era già una richiesta di archiviazione da parte della Procura che e’ stata rigettata” – afferma – “Imputazione coatta, quindi. Oggi abbiamo una persona assolutamente estranea per fatti tanto gravi che non lo possono riguardare. Anche un profano, leggendo le carte, si accorgerebbe che non e’ come stabilito nella sentenza. Ci ritroviamo davanti a una condanna che non ha alcuna rispondenza con i fatti. La stessa procura in tempi non sospetti aveva deciso di non chiedere il processo perché non c’era alcuna ipotesi di reato su Miccoli“.
Per Giovanni Castronovo, altro legale dell’imputato, Miccoli paga la frase offensiva pronunciata nei riguardi di Giovanni Falcone e registrata durante l’inchiesta: “Faremo ricorso per Cassazione, certi che almeno a Roma troveremo un giudice scevro da condizionamenti esterni che possa acclarare l’estraneita’ dell’ex calciatore rispetto all’intera vicenda“.
“giudici condizionati”… il berlusconismo vi ha bruciato la capoccia!!! Certo, se non trovaste proprio i giudici avreste più possibilità!!
Speriamo ??