Il doppio ex parla di Lecce-Inter ai taccuini della Gazzetta del Mezzogiorno, focalizzandosi sui percorsi dei due allenatori.
Pierluigi Orlandini, ex centrocampista offensivo ormai trapiantato nel Salento, esamina il match di domani. Nel suo passato sul rettangolo verde ci sono stati i giallorossi (con Bolchi nel 1992/93) e, tra le altre, anche l’Inter, che lo acquistò dall’Atalanta per 4.5 miliardi di lire nell’estate del 1994. In due stagioni a Milano totalizzò 30 presenze e 4 gol.
GARA. “Sulla carta, è una partita senza storia, ma si diceva questo anche prima dell’incrocio con la Juventus, finito 1-1. Mancosu e compagni dovranno dare tutto poi si vedrà se si è strappato qualcosa all’avversario. Muovere la classifica contro l’Inter dopo 4 sconfitte, in caso, sarebbe un toccasana dal punto di vista psicologico”.
ANTONIO CONTE. L’oggi tecnico del Grottaglie tesse le lodi al nuovo allenatore dell’Inter: “Conte ha dato la sua impronta all’Inter, una squadra in salute reduce da una bella prestazione in Coppa contro il Cagliari. Al Via del Mare si presenterà per vincere senza se e senza ma”.
EQUILIBRIO. “Il Lecce è in un momento delicatissimo dopo la vittoria di Firenze. Bisogna mantenere l’equilibrio. Sento delle critiche assurde nei confronti di Liverani, che invece ha fatto benissimo. E’ scontato che una neopromossa faccia fatica in Serie A”.
CONDUZIONE. Orlandini si aspetta una gara in cui i padroni di casa dovranno giocare di rimessa: “L’Inter proverà ad imporre il proprio gioco fin dalle prime battute e il Lecce dovrà tenere botta. Sarà impossibile giocarla sui singoli, i giallorossi, per fare punti, dovranno supportarsi e aiutarsi a vicenda.
Si certo, ma sempre merda rimane
Ex allenatore del Grottaglie fino all anno scorso
Nessuno critica Liverani. Orlandibi, bevi meno primitivo
Se conte viene definito un allenatore stiamo messi proprio male.
Conte si shierera’ con un prudente 3.5.2 Liverani vuole chiudere subito la pratica Inter e si disporra’ col suo modulo vincente 4.3.1.2.Meglio munirsi di calcolatrice domenica.