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QdP – Ingrosso: “E’ partita la caccia al colpevole, ma è da evitare perchè…”

“Il trend delle ultime sei partite è preoccupante in quanto, tra le ultime cinque squadre in classifica, il Lecce è quella che ha raggranellato meno punti, uno solo”, ha affermato l’ex calciatore giallorosso.

Egidio Ingrosso, ex calciatore del Lecce, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) del periodo negativo in casa giallorosso e della brutta prova di Verona.

TREND NEGATIVO.Il trend delle ultime sei partite è innegabilmente preoccupante in quanto, tra le ultime cinque squadre in classifica, che in questo momento sembrano destinate a lottare per evitare la retrocessione, il Lecce è quella che ha raggranellato meno punti, uno solo. L’altro aspetto negativo è rappresentato dalla pessima prova sfoderata a Verona, in un match nel quale i giallorossi sono stati costantemente in soggezione. L’ambiente, però, deve rimare compatto, oggi più che mai. Le valutazioni andranno fatte a campionato terminato, non prima”.

NIENTE CACCIA AL COLPEVOLE.Sono certo che proprietà, direttore sportivo ed allenatore stiano facendo il punto della situazione per comprendere come invertire la rotta. Cosi come certamente, nel chiuso dello spogliatoio, i calciatori si guarderanno negli occhi per trovare in se stessi la forza necessaria per reagire. All’esterno, però, c’è già chi ha iniziato la caccia al colpevole, che è l’unica cosa totalmente da evitare”.

NIENTE SACRO FURORE.Lo speravamo tutti. Invece, ben presto si è capito che sarebbe stata durissima, in quanto l’Hellas ha preso immediatamente il sopravvento, mettendo i giallorossi alla frusta. Con il trascorrere del tempo, è sembrato che tra i calciatori del Lecce serpeggiasse quasi una certa sfiducia. Insomma, non si è notato quello spirito di reazione, orgogliosa e determinata, che ha caratterizzato la squadra in altri incontri, quel sacro furore che deve avere un complesso destinato a lottare con i denti per restare in A”.

TROPPI GOL PRESI.Dawidowicz, in occasione del primo centro dell’Hellas, è sembrato una saetta rispetto al suo marcatore, che evidentemente lo aveva perso di vista. Così come Pessina, autore del gol del 2-0, è sbucato indisturbato a due metri dalla porta ed ha potuto colpire senza essere contrastato. Sono distrazioni letali, ma tocca ai singoli calciatori riuscire ad essere ferocemente concentrati per tutto l’arco del match”.

LAVORO LAVORO LAVORO.Esiste una sola strada ed è quella del lavoro, dell’insistere su certi concetti, del raddoppiare gli sforzi pur di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Del resto, questo gruppo ha già dimostrato nel recente passato, in serie A, di essere in grado di fare meglio. Dal mercato, inoltre, dovrebbero arrivare gli ultimi innesti, che si spera possano dare una mano. Il resto dovrà farlo l’ambiente, evitando fibrillazioni deleterie”.

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Giuseppe
Giuseppe
4 anni fa

Piu che lavoro ci votrebbe un pscologo.visto che Liverani non riesce piu a trasmettere entudiasmo a questa squadra. Se la societa non prende subito orovvedimenti al cambio della guardia.sara troppo tardi.!!

Maurizio
Maurizio
4 anni fa

Forza Lecce bisogna lottare in serie a dobbiamo restare

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