Il congolese, dopo essersi congedato dal prestito a Lecce, ha chiuso il suo contratto in essere con lo Stoke City, dove non giocava dall’8 marzo 2017. Si conclude nel peggiore dei modi, quindi, la militanza in Premier dell’acquisto-record dei Potters.
Sembrano chiuse tutte le porte europee per Giannelli Imbula. L’ex promessa del Marsiglia di Marcelo Bielsa ha rescisso l’accordo che lo legava con lo Stoke City fino al 2021.
In Inghilterra, la notizia è accolta come una specie di liberazione, mista a delusione. Imbula è stato il calciatore più costoso acquistato dai biancorossi. I 18,3 milioni di sterline rappresentarono il simbolo di un’apice raggiunta precedentemente, con tanto di dimensione europea, da mantenere con l’importante investimento dal Porto. Fasti vissuti con nostalgia dai supporter dello Stoke, ora 19° in Championship (la nostra Serie B).
Su Stoke-on-Trent Live, si parla addirittura di un “rendimento disastroso”, con la prima partita in Premier deputata come migliore prestazione. Nulla di strano, se non il fatto che si tratta di una sconfitta casalinga per 3-0 con l’Everton.
Già nel 2017, la squadra percepì la portata non benevola dell’investimento e decise di optare per dei prestiti. Tolosa e Rayo Vallecano almeno hanno ospitato un certo numero di presenze di Imbula, in declino. Il punto più basso è arrivato a Lecce, dove le condizioni fisiche disastrose non hanno permesso più di 3 spezzoni di gara in A e la presenza, con gol, in Coppa Italia.
Nella serata di ieri, quindi, è arrivata l’ufficialità della rescissione tra lo Stoke e Imbula. In inverno si è parlato di una suo approdo alla Lokomotiv Mosca, dopo le trattative non definite in gennaio con club francesi. La chiusura del calciomercato russo, giunta ieri, scarta l’ipotesi di un trasferimento dei diritti del calciatore.
Ora Imbula è svincolato. Un’altra ipotesi lo porterebbe in Cina, dove però il campionato è fermo per l’emergenza coronavirus.
A quiddhu mancu lu corona virus lu ole
Che delusione di giocatore……meno male che si è risolto bene altrimenti a LECCE avrebbero sbranato il povero Meluso.
Ora però gli pseudo tifosi dopo i gioielli presi a gennaio NN possono criticare.
Una cosa voglio dire a questa accozzaglia di melma, il ns Ds ed il suo operato è stato valutato ottimo da gente come Di Marzio padre e figlio, Pedulla’, Corvino ed altri Ds di a e b ed un motivo ci sarà