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GdM – Meluso: “Divario importante con l’Atalanta, ma c’è voglia di riscatto”

“L’approccio alla settimana dopo lo stop dell’Olimpico è stato quello giusto, ma su questo fatto non avevamo dubbi, in quanto conosciamo le qualità morali del gruppo”, ha affermato il dirigente giallorosso.

Mauro Meluso, direttore sportivo del Lecce, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) e fa il punto della situazione in casa giallorossa, tra la sconfitta di Roma, la gara da giocare contro l’Atalanta, e il recupero degli infortunati.

PRONTO RISCATTO.C’è voglia di riscatto, dopo la sconfitta subita ad opera della Roma, pur nella consapevolezza che, sulla carta, la prossima sfida interna con l’Atalanta è di quelle proibitive, per la caratura assoluta dell’avversaria di turno. La Dea non è una delle big storiche del calcio italiano, ma è diventata grande nelle ultime stagioni, per i risultati conquistati e per il gioco espresso”.

RITORNO AL LAVORO OK.L’approccio alla settimana dopo lo stop dell’Olimpico è stato quello giusto, ma su questo fatto non avevamo dubbi, in quanto conosciamo le qualità morali del gruppo. La squadra ha lavorato con grande intensità agli ordini di Liverani, con il fermo proposito di tornare a fare bene”.

INFORTUNATI.Ha recuperato il trequartista Saponara, che ad inizio settimana si è aggregato ai compagni, e questa è una buona notizia. Farias dovrebbe rientrare a Lecce domenica, già condizionato, mentre Babacar è sulla strada del pieno recupero e le sue condizioni saranno valutate ulteriormente domani. Falco ne avrà per altri 20 giorni circa. Sono assenze pesanti e purtroppo, sotto questo profilo, nella stagione in corso siamo stati alquanto sfortunati perché le statistiche dicono che siamo primi negli infortuni derivanti da contatti di gioco e questa circostanza chiarisce meglio i meriti della squadra per ciò che ha saputo dare sino ad oggi”.

ATALANTA DI OGGI.Ho visitato il centro sportivo che il club orobico ha realizzato a Zingonia e si tratta di un autentico gioiello. Ogni anno, la Dea sforma talenti che alimentano la rosa della prima squadra, prendendo il posto dei calciatori di spessore che vengono ceduti. I nerazzurri esprimo un ottimo calcio e stanno facendo benissimo in campionato come in Champions. L’Atalanta merita solo complimenti ed è un modello”.

LECCE-ATALANTA.Che tra il Lecce e la Dea ci sia un netto divario non lo scopro certo io. Considerata la forza degli avversari, il prossimo è il classico match nel quale, per ottenere un risultato utile, il nostro complesso dovrà dare più del cento per cento e sperare che, al contempo, l’undici guidato da Gasperini non si esprima al top delle proprie possibilità. Per fortuna, nel calcio, non ci sono risultati scritti in partenza perché a decidere è sempre il campo”.

LECCE IN CAMPO.I ragazzi dovranno fare leva sulla grande forza interiore che li ha sempre caratterizzati, sull’organizzazione tattica e sulle mosse che mister Liverani avrà studiato per l’occasione. Insomma, dovranno dare tutto come fanno in ogni gara. Alla fine verificheremo se sarà stato sufficiente a meritare di muovere la classifica“.

BASTA ERRORI.Come ha notato Donati, nell’incontro esterno con il Napoli, i partenopei, che hanno fatto benissimo per mezz’ora, non sono andati in gol. Poi il Lecce è cresciuto ed è riuscito addirittura ad imporsi. All’Olimpico, invece, i rivali hanno sfruttato la propria supremazia iniziale per sbloccare il risultato ed il nostro compito si è complicato. In avvio di ripresa abbiamo provato a riaprire i giochi, ma poi è arrivata la rete del 3-0 che ci ha tagliato definitivamente le gambe”.

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4 anni fa

E basta con ste dichirazioni “menamuni annanti cu nu catimu retu” sembrano alibi… Giocare caxxo. Ufffff Ma con Mazzone si cacavano tutti al VDM pd… Daiiiii

Direttore1982
Direttore1982
4 anni fa

Per diventare come loro basta investire sul settore giovanile.. l importante ora salvarci e una volta consolidati tutti i migliori talenti salentini e non devono farne parte senza andare alla Roma, Sassuolo, Torino, Milan…. Corvino e soprattutto Semeraro investivano parecchio .. Bei tempi

Direttore1982
Direttore1982
4 anni fa
Reply to  Direttore1982

Senza quel “e non”… ma “devono” …sorry

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