Mister Liverani dovrà trovare il giusto equilibrio tra il proporre il proprio gioco, unica strada attraverso la quale i giallorossi riescono ad essere un pericolo per tutti, e il contrastare la macchina offensiva quasi perfetta di Gasperini.
Per il Lecce quella di domenica al Via del Mare con l’Atalanta sarà una sfida proibitiva per una duplice motivazione. I giallorossi infatti non solo se la vedranno contro una delle squadre più oggettivamente attrezzate, di qualità e in forma della Serie A. Ma, soprattutto, con un collettivo che fa dello strapotere offensivo il suo punto di forza.
Fattore che va inevitabilmente a cozzare con quello che è invece il punto debole dei ragazzi di Liverani, ossia la tenuta difensiva. Il Lecce è infatti la peggior difesa del campionato in termini di reti subiti, dato diametralmente opposto ai ben 63 centri all’attivo dei bergamaschi, miglior attacco del torneo.
Offrire il fianco agli intensi attacchi dei nerazzurri, micidiali nelle ripartenze così come negli inserimenti di esterni e centrocampisti, sarebbe devastante. L’ipotesi di ripetere anche solo la metà degli errori visti a Roma non è nemmeno considerabile, poiché porterebbe a subire una goleada ben maggior di quella dell’Olimpico. Di quelle che, proprio grazie all’Atalanta (due 5-0, un 7-1 e uno 0-7 all’attivo), si vedono sempre più spesso in Serie A.
E’ chiaro che prodursi in un approccio catenacciaro fine a sé stesso equivarrebbe ad arrendersi allo strapotere avversario, rinunciare alla propria identità e non giocarsi nemmeno le proprie carte. Il Lecce non può certo rinunciare ad essere sé stesso, non cercare di valorizzare le proprie indiscutibili qualità che hanno già fatto vittime illustri in questo campionato.
Qual è dunque la soluzione? Trovare il giusto equilibrio tra il contenimento delle sfuriate ospiti, che presumibilmente la faranno da padrone, e lo sfruttamento degli spazi che l’Atalanta è solita concedere. Un’impresa non semplice, ma di quelle che il Lecce ha già dimostrato di saper compiere.
Vittime illustri? Nessuno al via del mare.. Sarebbe anche ora
Togliere 4 punti alle due principali accreditate per lo Scudetto non è cosa da poco. Nell’articolo si intendeva questo.
Beh togliere 4 punti per prenderne 2??. Preferisco vincere e basta anche con le vittime illustri (Atalanta,Milan,Lazio?) e poi Brescia e Samp.. Con la rosa al completo ce la possiamo fare