Il responsabile dello staff sanitario del Lecce, parla a La Gazzetta dello Sport (intervista di Giuseppe Calvi) della possibilità di sospendere anche gli allenamenti.

STOP AGLI ALLENAMENTI. “Sarebbe auspicabile prendere questa iniziativa, perché il picco in molte regioni, come la Puglia, è previsto proprio nei prossimi 7 giorni. Nella riunione di oggi (ieri, ndr) ognuno di noi ha espresso il proprio parere; ora si tratta di dettare una linea di comportamento unica per tutte le squadre”.

SITUAZIONE MAI VISTA. “Nella mia lunghissima esperienza mai si era verificata una situazione così eccezionale. Tutti noi viviamo un incubo perché, per effetto del coronavirus, si colpisce la salute e pure gli atleti sono molto coinvolti emotivamente”.

IERI LA RIPRESA. “Alla ripresa della preparazione (ieri pomeriggio, ndr), Liverani ha fatto svolgere una seduta atletica sul campo dell’Acaya Golf Resort, sempre nel rispetto della distanza interpersonale come previsto dal DPCM. Ovviamente tutti noi ci atteniamo alle regole dettate in generale per ogni cittadino, per limitare i rischi di contagio: quindi, evitare luoghi affollati, assembramenti, rispettando norme di igiene, come l’utilizzo di borracce personali. Ai nostri calciatori abbiamo consigliato di restare a casa, dove si possono limitare i contatti. Abbiamo valutato, d’intesa con società e tecnico, che sia più opportuno per i prossimi allenamenti utilizzare la struttura dello stadio Via del Mare, perché dotato di spogliatoi e stanzoni molto ampi. Avremmo così modo di distribuire i calciatori in spazi più confortevoli, con appena 4-5 persone sistemate in ogni ambiente. E’ sicuramente la soluzione più idonea. La grande speranza, però, è che si argini la diffusione dell’epidemia e che il nostro Paese torni alla normalità”.