Il Presidente della società di via Colonnello Costadura parla di quello che potrebbe essere di futuro del campionato dopo l’emergenza Coronavirus.
IPOTESI. «Sul piano finanziario, la sospensione sarebbe l’anticamera del fallimento per molte società; sul piano regolamentare seguirebbe una pioggia di ricorsi che si trascinerebbero per anni. Per ora stiamo lavorando sull’ipotesi di riprendere il campionato il 3 maggio per poterlo concludere il 30 giugno ma è solo un’ipotesi».
DOPO IL 30/06. «Questo comporterebbe una parziale proroga dei contratti, ma sotto questo aspetto né le società né i giocatori opporrebbero eccezioni. mi auguro prima per l’Italia e poi per il calcio, che con l’arrivo dell’estate qualcosa cambi. Se proprio non fosse possibile riperdere valuteremo il da farsi».
SPALMARE IL CAMPIONATO. «Il tavolo di lavoro non ha iniziato ancora a lavorare, perché ora siamo tutti concentrati sulle ipotesi di sviluppo delle conseguenze del virus e sugli scenari che si possono aprire al mondo del calcio. Ma ripeto dovremmo fare di tutto perché si arrivi all’ultima partita di campionato giocandola».
STIPENDI. «Io credo che si arriverà ad una soluzione concordata, ispirata dal buon senso da tutte le parti in causa. Vorrei tanto, ma soprattutto per l’Italia, che a giugno tutto sia passato e si possano rivedere gli stadi festanti. Ma su questo non possiamo né fare previsioni né decidere».
Era bonu
Speriamo
“Se proprio non fosse possibile riperdere valuteremo il da farsi». Bene, valutate immediatamente questa eventualità, perché purtroppo è di gran lunga la più probabile. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Finisce con due retrocesse anziché tre
Celiino e Spal in B
Benevento e la seconda in a
Play off della B annullati
Il paracadute nostro lo diamo a cellino e a quelli della B dal terzo all’ottavo posto
E tutti felici e contenti ?