
Torna a parlare il Ministro dello Sport e lo fa dalle colonne del Corriere della Sera per affrontare nuovamente il tema della ripresa del campionato.
NON DEMONIZZO IL CALCIO. “Sarebbe surreale per un ministro dello Sport demonizzare il calcio. Mi auguro di ripartire, ma lo deciderà il governo. Dal 18 maggio riprenderanno gli allenamenti di squadra. Sul campionato ci baseremo su elementi scientifici, oggi non disponibili. A metà maggio si potrà fare una previsione realistica”.
RIPRESA. “Ricominciare a giocare pone una serie di questioni legate a trasporti, alberghi, a centinaia di persone che si muovono. Di chi è la responsabilità? Il protocollo dovrà definire anche questo. Il 18 maggio si ripartirà con gli allenamenti di squadra e per farlo serve un chiarimento definitivo sul protocollo: in settimana lo avremo”.
NIENTE DIMISSIONI. “Il fastidio è verso qualche dirigente sportivo o politico che butta benzina sul fuoco, mostrando una mancanza di unione di intenti. Nessuno tra i politici che mi attacca vorrebbe essere al mio posto. Dimissioni? No, andrò via quando finirà l’esperienza di governo. Chiunque auspica qualcosa di diverso è male informato”.
