Il team manager giallorosso parla a La Gazzetta dello Sport (intervista di Giuseppe Calvi): “Abbiamo fatto nuovi accordi con costi altissimi”.
LUNGA ATTESA. «Abbiamo vissuto nella lunga attesa, perché potevo operare solo sulla base di opzioni e contatti vari. A parte la gestione degli spazi, con postazioni distanziate, dispenser di igienizzante e sanificazioni nello stadio e nella struttura dell’Acaya Golf Resort, dove ci alleniamo, ho chiuso in fretta, nel giro di pochi giorni, gli accordi con vettori aerei, hotel e noleggio pullman. Per rispettare i protocolli, le società fanno i conti con costi supplementari, inimmaginabili sino a tre mesi fa».
COSA CAMBIA? «Ora passiamo da 30-35 camere prenotate, molte doppie, a quasi 50 camere singole per pernottamento. Noleggiamo aerei da 120 posti, per occuparne al massimo 50. Anche alle ore 2 di notte, alla ripartenza dalle trasferte, dobbiamo garantire sulla pista il pullman sottobordo. E nei trasferimenti, oltre al solito pullman da 55 posti, prenotiamo altri mini-bus. Tra i giocatori, Lucioni e Rossettini sono i più curiosi, mi chiedono informazioni sull’organizzazione. Siamo pronti, per inseguire la salvezza con il massimo comfort. Certo, già mi viene l’ansia se penso al prossimo ritiro precampionato. Quando e dove si farà? Abbiamo opzioni ancora per Santa Cristina di Valgardena, oppure in Austria e in Abruzzo. Ma tempo al tempo…».