Il trequartista giallorosso ha parlato ai canali ufficiali della società: “È sempre emozionante affrontare il Milan perchè si porta dietro un blasone incredibile, nonostante oggi non riesca ad ottenere gli stessi risultati di un tempo. Il Milan resta, comunque, sempre un top club mondiale”.
RIPRESA DURA? “Si può sicuramente considerare il periodo di inattività più lunga perché siamo stai costretti a rimanere chiusi in casa senza poter nemmeno fare una corsetta quindi è stato il periodo più lungo di inattività. Non sarà semplice ripartire in quanto non abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con altre squadre in partite amichevoli o in allenamenti probanti come quelli prima di sospendere il campionato, quindi sarà tutta un’incognita e dovremo essere capaci di rientrare subito dentro il clima campionato sia mentalmente che fisicamente in virtù del fatto che incontriamo anche una squadra che ha già giocato una partita e questo sicuramente può giocare a loro vantaggio”.
OBIETTIVO. “Il mio obiettivo è quello di dare il mio contributo al Lecce nella corsa salvezza, è il motivo per cui hanno riposto così tanta fiducia in me ed è quello che sto cercando di fare dal primo momento in cui sono arrivato qui. Avevo iniziato con il piedi giusto in virtù anche della fiducia che mi è stata data dalla società e dall’allenatore e di conseguenza anche dai compagni, cercherò di riprendere come ho terminato tentando di fornire gol e assist e con il mio contributo durante tutto l’arco della partita. Non ho senso di rivalsa particolare, voglio solo cercare di divertirmi e aiutare il Lecce a raggiungere questo grande obiettivo chiamo salvezza”.
CORSA SALVEZZA. “Credo che quest’anno la corsa salvezza sia un po’ più tesa nel senso che sono un numero di squadre che secondo me può giocarsela è maggiore rispetto agli altri anni secondo me grazie al fatto che il Lecce sta disputando un ottimo campionato, sta dando filo da torcere a tutte le squadre che ha sopra senza mollare un punto, quindi questo darà fastidio a chi ci sta sopra e non solo al Genoa che ha i nostri stessi punti ma anche alle squadre che sono distanti pochi punti sicuramente dovranno cercare di allontanarsi il più possibile per fare più punti possibile. La situazione è talmente tanto straordinaria e per questo è difficile fare pronostici ci sono squadre che magari avevano terminato in difficoltà, possono avere trovato giovamento da questo sosta, chi invece magari aveva ritrovato energia ed enfasi magari si può ritrovare più in difficoltà alla ripresa, sono valutazioni veramente difficili in quanto non abbiamo mai vissuto una situazione simile e noi dobbiamo cercare di fare più punti possibile per cercare di far nostro che il destino sia nella mani nostre”.
COSA SARA’ IMPORTANTE: TENUTA FISICA O MENTALIA’? “Entrambe, ma vista la scarsa preparazione di cui abbiamo potuto usufruire in questo periodo secondo me verranno fuori maggiormente i valori tecnici e i valori tattici di cui ogni squadra è caratterizzata, quindi sarà caldo, abbiamo pochi minuti sulle gambe, con il passare dei minuti durante le partite saranno molto importanti secondo me i valori tecnico/tattici”.
EX MILAN. “È sempre emozionante perché il Milan si porta dietro un blasone incredibile nonostante oggi non riesca ad ottenere gli stessi risultati di un tempo. Il Milan resta sempre un top club mondiale ed è un grandissimo stimolo affrontarlo e rivedere delle persone con cui ho lavorato in passato e che fa sempre piacere rivedere. Sicuramente il Milan è di un’altra dimensione, quando arrivi a Milano ti accorgi di quanto grande sia il mondo Milan, quanta sia la pressione che caratterizza la società Milan e di quanto forti siano i tuoi compagni. Quindi, io ho potuto imparare tantissimo da quell’esperienza ed è stata molto formativa per il resto della mia carriera. Sì, ci sono tanti ragazzi che conosco, tanti ormai li affronto ogni anno e nonostante non abbia mai giocato con loro ormai li conosco, poi ci sono tanti ragazzi dello staff con cui scambio sempre quattro chiacchiere ogni volta che li incontro, è sempre un piacere affrontare il Milan”.
MILAN-LECCE. “È stato un Lecce che aveva avuto qualche difficoltà nel primo tempo per via del cambio di allenatore che aveva dato una certa verve al Milan però poi il Lecce ha dimostrato la sua grande personalità, la sua grande identità di gioco che la caratterizza in ogni partita che giochi in casa o che giochi fuori, che giochi con una squadra di medio bassa classifica o con una big, quindi non mi ha sorpreso l’atteggiamento del Lecce perché poi è lo stesso l’ho conosciuto quanto sono arrivato qua e sicuramente ha permesso al Lecce di fare così tanti punti finora con squadre con un tasso tecnico superiore”.
MILAN IN COPPA. “Può essere un vantaggio l’aver già giocato perché non abbiamo avuto la possibilità di fare amichevole. L’aver messo minuti nelle gambe può essere un piccolo vantaggio per loro sia fisicamente che mentalmente perché l’impatto con una partita ufficiale dopo tanto tempo può essere sicuramente difficoltoso e noi affrontiamo una squadra che da questo punto di vista sarà più pronta di noi. Contro la Juve bravo il Milan perché le condizioni fisiche erano le stesse per tutte e due le squadre. Il Milan ha giocato tutta la partita in dieci quindi se doveva essere una squadra in difficoltà quella doveva essere il Milan invece hanno tenuto forte tutta la partita e questo dimostra che sono già ad un buon livello fisico. Questa è una cosa che noi dobbiamo tenere a mente, sarà una gara molto difficile”.
SENZA TIFOSI. “Mi è capitato solo in amichevole e devo dire che è una situazione brutta perché non è il calcio a cui siamo abituati. Sarà difficile giocare senza il nostro pubblico perché ci ha sempre dato una spinta alla quale siamo quasi dipendenti quindi dovremo da subito stare dentro la partita e cercare di isolarci dal contesto esterno e focalizzarci solo sul nostro obiettivo che sono i tre punti”.
