Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

CdM – De Canio: “Credo nel gioco di Liverani”

L’ultimo allenatore del Lecce in grado di conquistare la salvezza, Gigi De Canio ha parlato a pochi giorni dalla ripartenza del campionato e della sua esperienza in giallorosso.

RIPARTIRE.  “Sarà difficile per tutti. Si tratta di un riavvio che sfugge a qualsiasi possibilità di catalogare un idea di calcio. Mai in passato ci si era fermati per tre mesi di seguito, e considerando che la ripresa ha consentito più che altro allenamenti individuali, c’è per tutte le squadre una difficoltò oggettiva, una desuetudine a esprimere in modo regolare le loro qualità soprattutto i gesti tecnici in rapporto con la palla”.

ASPETTO ATLETICO. “Pensiamo a una squadra ferma per un mese in estate al ritorno in campo e alla preparazione. Gia in quei casi si parla giustamente di adattamento e attitudine. Figurarsi dopo tre mesi. Inizierà un nuovo campionato e tanti valori saranno assolutamente livellati”.

PERICOLO MILAN. Avranno grande entusiasmo i giallorossi. Ci sarà grande motivazione contro una squadra di livello così alto. E questo fa pensare a un impegno che verrà affrontato con tutte le attenzioni possibili”.

RITMO PARTITA. “Il Milan ha già giocato una gara e questo potrebbe essere un aiuto. Anche se si tratta di una sola partita, ha già cominciato ad assaporare il ritmo della gara e l’importanza del risultato. E’ un gradino più avanti”.

CORSA SALVEZZA.  Ho sempre pensato, fino a prima dell’interruzione, che il Lecce avesse le carte in regola per salvarsi. Come storia, come mentalità, la squadra è abituata a competere per questi obiettivi. Occorrerà però valutare il condizionamento della lunga inattività. Chi si metterà nelle condizioni migliori il prima possibile potrà ottenere anche risultati insperati”.

VALORE AGGIUNTO. “Il Lecce in generale, nel suo insieme, ha tutto per salvarsi. Ha dimostrato di avere entusiasmo, freschezza, il giusto mix di esperienza e gioventù. Deve essere bravo a ritrovarsi subito”.

IL GIOCO DI LIVERANI. Si. Ho sempre creduto nel gioco. Nella mia esperienza salentina, per esempio, ci siamo salvati giocando bene a calcio, ottenendo risultati insperati. Il Lecce sta percorrendo questa strada, tagliare il traguardo salvezza in questo modo garantirebbe una dobbiamo soddisfazione”.

IL RICORDO. Non c’è nulla che mi debba riavvicinare al Lecce intimamente sono sempre stato partecipe delle sue vicende sia positive che negative. Il mio nome, al di là di questo resta legato alla vittoria del primo campionato dalla B alla A. prima era già successo, ma attraverso i play off. Nel 2010 invece concludemmo al primo posto”.

SALVEZZA.Valorizziamo giovani come Bertolacci, Donati, Olivera, Vives e tanti altri. Quel gruppo raggiunse un grande risultato economia e tecnico. Poi decisi di andar via, rinunciando ad altri due anni di contratto, per divergenze con la società, mai i risultati rimangono e i limo affetto a Lecce sono sempre esistiti”.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L’allenatore ravennate incontrerà anche quest’anno la squadra giallorossa...
gotti
L’allenatore di Porto Viro incontrerà per la nona volta gli emiliani, la compagine più sfidata...
Il direttore sportivo originario di Castellammare di Stabia, ex calciatore del Lecce con ben 222...

Dal Network

Il centrocampista equatoguineano ha parlato dell'importante match in programma domenica contro la squadra di Luca...
Piove sul bagnato in casa Salernitana, prossima alla retrocessione in B dopo una stagione disgraziata:...
L'ex portiere, tra le altre di Chievo Verona e Palermo, ha detto la sua sulla...

Altre notizie

Calcio Lecce