L’ex attaccante giallorosso ha parlato del Lecce nel corso di un’intervista concessa al periodico “Il Giallorosso”.
TROPPI INFORTUNI. “Nel corso della mia carriera sono stato spesso fuori per infortunio, ma i tempi sono cambiati. I medici di oggi sono all’avanguardia e si rapportano spesso con gli specialisti, il vero problema è sapere l’origine dei guai fisici. Ma se il Lecce è messo male alla Roma non stanno meglio, anzi. E non riescono a venire a capo del problema dopo avere sostituito lo staff. Fonseca sta facendo molto bene, a Trigoria hanno una macchina speciale in grado di livellare alla perfezione il terreno di gioco eppure la squadra lamenta un elevatissimo numero di infortunati”.
NESSUN MIGLIORAMENTO. “A parte il numero degli indisponibili quello che preoccupa è vedere una condizione fisica precaria, inversa rispetto a quella dell’Atalanta, ad esempio, malgrado Bergamo sia stata colpita in maniera violenta dal Covid19. Al di là di questo, non vedo miglioramenti nei singoli tali da conferire un contributo importante nei reparti. Si lavora più sul gruppo con una condizione atletica che lascia a desiderare”.
PALLONI IN TRIBUNA SE SERVE. “Praticare il bel gioco contro le grandi non serve a nulla, bisogna pensare a mandare più palloni in tribuna e del resto nel corso di questo campionato ci sono state tante opportunità, occasioni sprecate e giocate al di sotto delle reali possibilità con gol subiti evitabilissimi. È un peccato perché le dirette concorrenti non palesano situazioni di superiorità, ma anche loro hanno problemi. Non essere in grado di approfittarne è pericoloso”.