Rivedendo gli highlights di Lecce-Lazio 2-1, si nota un emblematico episodio a seguito della parata di Gabriel su Adekanye, primo dei due interventi salva-partita nel finale.
Spesso in questi anni, tra le tante critiche mosse al Lecce, si è parlato di una squadra a tratti molle, non guerrigliera come altre e, ingenerosamente, addirittura non unita. La vittoria contro la Lazio di ieri, sebbene non ce ne fosse bisogno, ha denotato l’aspetto assolutamente contrario, voglioso di lasciare il segno in A con riscatti e crescite, del gruppo messo in piedi dal club e allenato da Fabio Liverani.
Nel palpitante finale di gara, mentre la Lazio attaccava la porta giallorossa, Gabriel ha compiuto un intervento difficilissimo respingendo a mano aperta un colpo di testa ravvicinato di Adekanye. Il brasiliano, un po’ per stanchezza un po’ per godersi il magic moment, poi replicato nel finale su Milinkovic, è rimasto steso a terra sul manto erboso.
Giulio Donati, altro interprete tra i migliori in campo, si è avvicinato all’ex Perugia urlandogli per ben tre volte: “Gabri sei un fenomeno!” In un momento così concitato, la carica del compagno ha instillato ancor più forza e sicurezza a Gabriel, protagonista di un ottovolante di emozioni dall’errore iniziale sul Caicedo-gol al rinvio tirato su Lucioni non convertito in rete da Immobile per poi arrivare alle paratissime finali.
Al tempo delle porte chiuse, di urli in campo ne sentiamo tanti. Alcuni sono giornalisticamente utili a capire le indicazioni degli allenatori, alcuni ci fanno carpire legami e incomprensioni tra compagni. Questo, di pura carica, emotiva, fa capire lo spirito di squadra che vive questo Lecce. Dopo sei sconfitte consecutive, l’avvio choc con un eurogol annullato seguito allo 0-1 avrebbe tagliato le gambe a chiunque.
A chiunque, ma non a questa squadra, capace di rialzarsi e di battagliare ad armi pari contro il più quotato avversario rialzandosi ancora dopo una caduta. Giulio Donati ha confermato l’orgoglio dietro quell’urlo a squarciagola, dedicato sì all'”Arcangelo” Gabriel, ma simbolo di un atteggiamento che per il Lecce vale più di doti tecniche in campo.
Spesso, in questi anni, si è parlato a vanvera…forza Lecce!
Donati immenso
Uno come Donati in ogni squadra è INDISPENSABILE