Il tecnico del Brescia rivela i segreti della vittoria dei suoi contro il Lecce, nata grazie alla conoscenza dei meccanismi acquisiti dai suoi calciatori già lo scorso anno.
LETTURA. “La partita era molto difficile, c’era una buona squadra di fronte. La prestazione è venuta fuori nel secondo tempo, non abbiamo avuto paura di rimanere alti e abbiamo continuato il pressing. Siamo contenti del risultato, è un punto di partenza per un campionato difficile e lungo. La squadra lo merita dopo una sconfitta brutta, bisogna continuare così non mollando nulla”.
LA COPPIA DIFENSIVA. “Mangraviti e Papetti? Stavano lavorando insieme, senza Chancellor e Mateju, in nazionale, ho puntato su loro. Hanno fatto una gran partita contro una squadra forte. Conoscono questo modulo e non abbiamo difficoltà proprio per la conoscenza del modulo di giocare. Ciò mi ha agevolato il lavoro Anche Van de Looi è un giovane”.
CORINI. “Ho parlato con lui un attimo prima della partita, è un sacco che ci conosciamo. Alla fine non ci siamo visti”