Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

QdP – Bruno: “Le reti subite? Può essere una questione di testa, ma non si possono prendere gol così!”

L’ex calciatore giallorosso parla a Il Quotidiano di Puglia (intervista di Antonio Imperiale) della performance del Lecce contro il Venezia, partendo dai gol subiti.

GOL SUBITI. «Peccato, non si possono prendere gol così, anche se l’attaccante è uno come Forte, Forte davvero. Molto bravo come quel Coda che sta facendo grandissime cose nel Lecce di Corini, segna e fa segnare».

AI MIEI TEMPI? «Riconosco che era un calcio diverso, il mio, ed il difensore faceva davvero il difensore, una sorta di categoria, quella di quegli anni, scomparsa, per via delle vie nuove che ha preso il calcio. Si prendono gol un po’ per le caratteristiche che si sono date, ormai, al ruolo. Penso agli “esterni” che si preoccupano più dell’affondo che della marcatura stretta, non ho mai visto più difensori capaci di fare la differenza, forse sono rimasti determinanti soprattutto i centrali. Si prendono gol anche un po’ o forse soprattutto per la “testa”, come è accaduto al Lecce contro il Venezia. Si è davvero una questione di testa, se ci si distrae così, dimenticandosi quasi degli avversari, arrivando in ritardo, se ci si concedono latitanze pericolose. Ci vuole lucidità sempre, specialmente in un calcio che si è fatto più veloce, bisogna saper “leggere” le azioni, le intenzioni degli avversari, stare prima sul tempo. La serie B in maniera particolare è corsa e fisicità. Nessuno può pensare di vincere in serie B senza correre».

LECCE DI OGGI. «A condizione che nessuno pensi che sia consentito adagiarsi, magari sulla via di una partenza positiva, lanciata, a tratti spettacolare come quella che sta vivendo la nostra squadra giallorossa. Ci sono tante concorrenti molto bene attrezzate, il Lecce ne ha appena conosciute due, il Chievo ed il Venezia, e adesso si troverà di fronte due realtà storiche come il Frosinone ancora in casa sabato prossimo e poi la trasferta a Salerno e ci sarà sino alla fine del mese, il tour de force imposto dal calendario. E’ un campionato che richiede un grosso sforzo mentale, carattere, personalità. Questo Lecce mi pare che abbia tutto, per superare anche situazioni di black out come è accaduto dopo il pareggio del Venezia, e per un po’ dopo l’uno-due veneto».

OPERATO DI CORVINO. «Per me ha già compiuto un capolavoro, con una grande campagna acquisti, attrezzando una squadra con gente in sintonia con la categoria, con una rosa ampia, che consenta gli avvicendamenti necessari, per adeguare la squadra alla partita, come è accaduto con Falco nelle due ultime occasioni, per fare fronte ad una lunga situazione di stress psico-fisico. E Corvino sa anche leggere con intelligenza le diverse situazioni psicologiche dei singoli e del collettivo. Ha già saputo curare i mal di pancia iniziali, insieme con il presidente Sticchi Damiani. Il Lecce vincerà se ci sarà in tutti la consapevolezza di essere ottimi giocatori, ma non fuoriclasse, se avrà sempre un grande animo».

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Silvio Tenpesta
Silvio Tenpesta
3 anni fa

Sono perfettamente d’accordo!
FORZA LECCE SEMPRE E COMUNQUE!!!
?❤️?❤️?❤️?❤️?❤️

Articoli correlati

alexis blin
Sempre utile e disponibile alla causa, il francese accelera da ormai tre anni quando c'è...
federico baschirotto
All'Assemblea generale AIC ieri a Milano. Confermati Vicepresidenti Biondini (vicario), Gama e Gaggioli. Grazioli Direttore...
lecce roma gendrey
Le parole di Bruno Satin, agente di Valentin Gendrey, che hai microfoni di Sportitalia si...

Dal Network

L'ex campione del mondo da giocatore con l'Italia nel 2006, prende il posto dell'esonerato in...
L'allenatore ha parlato alla Gazzetta dello Sport nel giorno di Verona-Udinese, sfida tra due sue...
Il centrocampista equatoguineano ha parlato dell'importante match in programma domenica contro la squadra di Luca...

Altre notizie

Calcio Lecce