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Le pagelle di Lecce-Pisa: difesa da Serie C, centrocampo in vacanza. Gabriel si salva nel nulla totale

Lecce-Pisa, le pagelle: giallorossi presuntuosi ed inguardabili in ogni effettivo, escluso il portiere ed un paio di subentri. Stepinski trasparente.

LECCE:

Gabriel 6,5 – Questo ragazzo meriterebbe davvero una statua per la pazienza che ci mette ad incitare dei compagni che, senza vergogna, lo abbandonano completamente al suo destino. Non è la prima volta che si assiste ad una prestazione difensiva da Serie C, certo, ma oggi è stato davvero troppo. Senza le parate del brasiliano (almeno quattro) sarebbe stata storica umiliazione

Adjapong 4,5 – Corsa sotto zero, copertura nulla, produttività offensiva inesistente e sulle sue abilità dalla cintola in giù stavolta ci asteniamo per non essere “cattivi”. Vederlo passeggiare nei tentativi di recupero su avversari che vanno a mille è inaccettabile, ed i risultati si sono visti. Anche su questa sponda urge un vice, per limitare il reiterarsi di queste situazioni

Lucioni 5 – Sembrava poter resistere, dopo un primo tempo dignitoso, ma stavolta crolla come tutti gli altri. La ripresa del vice-capitano è infatti un incubo, superato come un birillo da Vido. Deve ringraziare Gabriel che gli copre le spalle due volte: è ora di guardarsi in faccia nello spogliatoio per parlare di questo atteggiamento difensivo

Meccariello 3 – Beh, cosa aggiungere? Cosa si può dire di un difensore che, dopo l’illusoria ottima prova di Salerno ci fa tornare alla realtà fatta di errori in ogni singolo match disputato quest’anno? Quello di oggi, arrivato dopo 80 secondi a rovinare una partita che era già difficile di per sé, è davvero il culmine: una sfarfallata stile campionato della parrocchia ad aprire le porte al dominio di un Pisa che non attendeva altro che l’assist di uno come lui. Che poi si limita a giocate impaurite, e sfiora l’autogol nella ripresa. Faccia qualcosa, perché così non si può

Calderoni 5 – Vedere un’insufficienza non troppo pesante oggi equivale quasi ad una gioia, ma solo perché il terzino mancino non è protagonista di topiche nei pressi della porta di Gabriel. Anche la sua tenuta è, tuttavia, non all’altezza in ambedue le fasi. Stranamente fa peggio in avanti, sprecando le tante accelerare con stop sbagliati ed un’inconsistenza al cross che fa preoccupare

Paganini 4 – Giudicare i suoi errori oggi sarebbe come sparare sulla croce rossa. Potremmo limitarci all’elenco di imprecisioni di una gara dal tasso tecnico di livello amatoriale, privo di grinta (perde tutti i contrasti, inaccettabile per uno del suo ruolo) e qualità. L’errore più grave su un pallone che doveva solo essere buttato in porta, ma che gira al lato due due metri. Scandaloso

dal 75′ Majer 6 – Qualcuno gli dia una maglia da titolare: assurdo gli venga preferito Paganini

Tachtsidis 4,5 – Se a Salerno c’è stato un primo indizio non colto da tutti, oggi la prova inconfutabile: il greco è stanco ed ha bisogno intanto di riposo, poi di un vice all’altezza. La prima palla è persa subito, ed è solo l’antipasto di un match fatto di qualche errore però decisivo, in costruzione, e di una marea di mancate chiusure difensive. Resta giustamente negli spogliatoi per non peggiorare una situazione fisica al limite, come dimostrato dalle sedute settimanali in differenziato

dal 46′ Mancosu 5,5 – Il campionato suona la sveglia, fino ad un certo punto. Il suo impatto sul match è illusorio, con un paio di gol sfiorato e assist per i compagni. In realtà anche lui, partito dalla panchina perché non nella miglior condizione, finisce presto nella morsa di un Pisa che, a differenza del Lecce, non si è dimenticato che il calcio è tecnica, grinta e corsa. E perde palloni a non finire

Henderson 5 – Sarebbe il meno peggio di un centrocampo che oggi ha deciso semplicemente di non giocare. Lo scozzese si muove, ci prova, crossa, ma anche per lui oggi la qualità è solo un’idea lontana, nemmeno sfiorata. Dai suoi piedi nasce l’occasione più pericolosa per i giallorossi, un diagonale respinto da Perilli. Sparisce nella ripresa dopo l’inspiegabile scelta di schierarlo regista, ma soprattutto ha il demerito di non chiudere su Gucher in occasione del raddoppio

dal 75′ Maselli 6 – Come Majer, dà un minimo di senso all’assurda mediana vista oggi

Listkowski 4,5 – La peggior versione leccese del giovane polacco, anche peggio di Brescia. Già a Salerno aveva lasciato l’impressione di non sapersi misurare alla pari quando il gioco si faceva duro, in zona gol e nei pressi dell’area avversaria. Corini gli dà ancora fiducia e lui la tradisce senza batter ciglio, non andando oltre un solo dribbling riuscito e sbagliando tutto il resto

dal 46′ Coda 5,5 – Un po’ stupido pensare che il suo ingresso potesse rimettere in carreggiata un Lecce completamente allo sbando. Come Mancosu, illude mettendoci un pizzico di qualità in più, ma anche lui oggi è molle e presuntuoso, quindi puntualmente anticipato dagli avversari. Ha tre buone palle per colpire, ma non le sfrutta

Falco 4,5 – Il più brutto Falco visto con la maglia del Lecce. Il 10 giallorosso ci mette volontà, magari qualcosa in più rispetto a tanti compagni, ma è davvero lontano parente del giocatore che tutti conoscono. Due conclusioni insipide da fuori, un paio di dribbling riusciti e davvero zero sotto tutti gli altri punti di vista: ecco perché non partiva mai titolare

Stepinski 4 – Il Lecce ha ufficialmente il suo Casper. Ora siamo a quattro gare di fila da fantasma per il polacco, che riesce ad essere più evanescente di tanti dei compagni che sommano danni a ripetizione, anche se sullo 0-2 anche lui manda in porta Gucher su cui rimedia Gabriel. Non è possibili vedere un attaccante spostato dai difensori come fosse un manichino, ma il peggior errore lo commette chi mette sulle sue spalle l’attacco

dal 67′ Pettinari 5,5 – Ormai ci siamo abituati a vederlo così. O meglio, a non vederlo, perché anche oggi in quasi mezz’ora non ne fa davvero una, sia buona o sbagliata. Finite le parole per descrivere la sua incapacità di metterci qualcosa: svegliati Stefano, ti prego

All. Lanna 3 – Lo staff tecnico del Lecce si merita pienamente la palma di peggiore in campo battendo in volata Meccariello, che “almeno” fa danni solo per sé. Inaccettabile vedere una partita preparata in questo modo, con un modulo presuntuoso che manda in gloria avversari tanto volenterosi quanto tecnicamente modesti. Nemmeno nelle goleade subite l’anno scorso in Serie A si è visto un Lecce nullo su ogni piano, capace di subire una decina di occasioni allo stesso modo, di crearne poco più di zero e di non reagire all’aggressività avversaria. Bocciatura pesante che serve come sveglia, per evitare di restare una grande incompiuta

PISA:

Perilli 6,5 Pisano 7 Caracciolo 7,5 Benedetti 7,5 Belli 7 De Vitis 6,5 (86′ Quaini sv) Gucher 6,5 (67′ Sibilli 7) Marin 7 Soddimo 7 (67′ Siega 6) Vido 7 (83′ Masucci sv) Palombi 6,5 (86′ Meroni sv) All. D’Angelo 8

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Antonio Miloro
Antonio Miloro
3 anni fa

Vorrei sapere casa dice Corvino scopritore di talenti.

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3 anni fa

Il Lecce con meccariello gioca in 10 a gennaio menatilu a qualche squadra de promozione ????

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3 anni fa

Che schifo essere giocatori che non stravincono un campionato di serie B, è poi pretendere di andare a giocare in serie A, non portando rispetto ne alla tifoseria, ne alla società , madooooó una squadra con certi giocatori, eravate secondi a un solo punto dalla vetta è invece che continuare a vincere, avete prima pareggiato col Venezia, poi anche col Frosinone, poi ancora a Salerno per poi perdere col Pisa la seconda partita dopo quella di Brescia , giocatori incapaci di voler essere dei giocatori vincenti, potevate stravincere il campionato invece state facendo male, facendo soffrire i tifosi non mettendo il massimo impegno è essendo anche presuntuosi di voler andare in squadre di serie A , perché se non vincete il campionato da primi in classifica non valete, capito !

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3 anni fa

Far giovare questo Paganini titolare sin dall’inizio del campionato e’ uno SCANDALO!!!!!!

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3 anni fa

il lecce più brutto degli ultimi anni

RosarioBiondonelcuore
RosarioBiondonelcuore
3 anni fa

Questa volta concordo in tutto sulle pagelle ed i commenti……..non siamo proprio scesi in campo o per meglio dire siamo scesi solo per fare una figura di m___a.

Pippo
Pippo
3 anni fa

Voti che condividi pienamente .
Quello che non riesco a spiegarmi è che appena tre giorni addietro abbiamo disputato una partita tonica sul piano atletico e oggi sembravano 10 cadaveri.
Una cosa è fuori discussione: la difesa va rifondata ( è finito un ciclo) e abbiamo bisogno di una mezzala/ centrocampista con i controcazzi

MINO
MINO
3 anni fa

Dopo le vittorie “rotonde” con la Reggiana, Entella e Pescara ho affermato che la vera forza del Lecce si sarebbe vista dalla partita con il Chievo in poi. Ecco il risultato: 1 vittoria all ultimo minuto, 3 pareggi ed 1 sconfitta in casa con il Pisa.

CARMELO LEGGIO
CARMELO LEGGIO
3 anni fa

Il problema e sempre quello,,,,la difesa ,,,,qualsiasi categoria, non saranno mai un reparto,,a farfalle

Salento81
Salento81
3 anni fa

Lecce inguardabile, differenza di tenuta fisica abissale, Pisa molto più in forma, la A si allontana …

RDN
RDN
3 anni fa

Un piccolo lecce con testa gia in vacanza..servono rinforzi adeguati in panchina..

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