Ben 15 casi di Covid tra i campani, ma la Viterbese non accetta il rinvio. Interviene la Asl: tamponi rapidi e gara iniziata in ritardo.
Si può iniziare un match in doppia inferiorità numerica? Nella Serie C italiana accade anche questo. Così oggi, in Casertana-Viterbese, i locali si sono presentati al fischio d’inizio in 9 contro 11, e senza riserve. Questo perché, nonostante i 15 casi in rosa, il club laziale non aveva concesso agli avversari il rinvio del match, cosa vincolante per le regole del campionato.
I Falchetti avrebbero dovuto mandare così in campo anche elementi febbricitanti. A stoppare momentaneamente il tutto la Asl di Caserta, che è intervenuta letteralmente sul campo con annessi tamponi rapidi. Tutto ok, si è potuto giocare in 9 contro 11. Per la cronaca, gli ospiti del salentino Taurino hanno vinto 0-3, ma qui di cronaca sportiva c’è davvero poco.