Cittadella-Lecce, le pagelle: stavolta crolla anche Lucioni, con Gabriel che evita il peggio. In avanti luci e ombre da Stepinski.
LECCE:
Gabriel 7 – Incolpevole nonché spettatore sui due gol, il brasiliano si guadagna eccome la pagnotta con due grandi parate salva-risultato. Già nel primo tempo attento su Tsadjout, nella ripresa mantiene il vantaggio stoppando Rosafio prima e, soprattutto, Proia poi con un’uscita super. Sulle uscite alte è impeccabile, altrimenti avesse lasciato qualche cross di più chissà come sarebbe finita
Adjapong 6 – Prestazione alla Maldini se paragonata a quelle delle ultime giornate. Sempre in affanno, soprattutto nelle ripartenze in cui rimane spesso in zona d’attacco, ma sempre in grado di rimediare, spesso in extremis. Anche oggi non si vede al cross, in compenso sfiora il tris con un gran tiro di fuori
Lucioni 5 – Dopo una lunga serie di prestazioni super, il vice-capitano delude e soccombe al cospetto della straripante fisicità degli avanti granata. Tsadjout lo mette subito in scacco, ma per sua fortuna alza presto bandiera bianca. L’errore più grave sul gol di Tavernelli, quando salta a vuoto favorendo la facile testata della punta
Meccariello 5,5 – Compie meno errori gravi rispetto a Lucioni, e questa è una notizia. Ciò non vuol dire che la sua prestazione difensiva sia stata all’altezza, anzi, visto che Ogunseye gli mangia continuamente in testa (nella ripresa è salvato dal palo). Soprattutto, tocca il pallone praticamente solo per spazzarlo in tribuna anche se è solissimo: non un bel segnale, non è tranquillo
Zuta 5 – Le ultime due uscite avevano illuso sul fatto che avesse trovato sicurezza difensiva, e invece quello di oggi è un netto passo indietro. Alla prima occasione si fa infatti sovrastare da Ogunseye che la sblocca, e poi è un continuo affanno in ogni discesa veneta. Ci mette lotta e volontà, ma pochissima qualità in entrambe le fasi
dall’83’ Calderoni sv
Henderson 7 – Ha tutt’altro passo rispetto agli altri centrocampisti, ed il suo ritorno dall’inizio coincide con il miglior Lecce delle ultime settimane. Sfiora il gol dopo pochi secondi, concede belle giocate a volte troppo leziose (altrimenti il voto sarebbe stato più alto) e con il suo velo favorisce il bis di Coda
dall’83’ Dermaku sv
Tachtsidis 7 – Non fosse stato protagonista del netto (e solito) calo dell’ultimo quarto d’ora, la sua sarebbe stata una gara perfetta. Riesce a coniugare un’adeguata copertura difensiva ad una regia illuminata, che raggiunge l’acme nell’assist per il pari di Coda e nell’essersi proposto solo davanti a Kastrati in almeno due altri contropiede. Con un vice a concedergli il meritato riposo in certi frangenti sarebbe ancor più devastante
Bjorkengren 6 – Una gara senza infamia e senza lode, di quelle a cui ha già abituato i suoi nuovi tifosi. Timido quanto pulito nelle giocate, non tradisce la fiducia a sorpresa dei suoi tecnici dedicandosi a coprire e dare freschezza alla manovra. Spende anche un giallo per rimediare ad un errore di Zuta
dal 66′ Majer 5,5 – Lo sloveno entra subito dopo il pari veneto, in un momento di grande difficoltà dei suoi. Dovrebbe metterci esperienza e verve, ed invece è evanescente ed impreciso. Poco meno del compitino
Mancosu 6 – Non una gara da Mancosu. Non gioca male, sia chiaro, corre per due e si propone spesso in avanti, sfiorando anche il gol su punizione. Gli manca però non solo la giocata straordinaria, ma anche quella semplice, poiché spesso cerca la soluzione più contorta, non riuscendo a mandare in porta i compagni se non con un cross per Stepinski
dall’89’ Listkowski sv
Stepinski 5,5 – Alti, ma anche molti bassi nella prova del polacco. Assodato che ormai non sia in grado di tenere una palla, nemmeno la più semplice, decide di fare il “Tachtsidis” nell’azione del vantaggio, quando scodella un assist d’oro per Coda. In zona gol è però disastroso: prima manca di testa la facile marcatura, poi si mangia un contropiede ignorando il solissimo Tachtsidis
dall’89’ Dubickas sv
Coda 7,5 – Torna efficace, cinico, pulito come quello visto fino al Venezia. Dimostra di non essersi dimenticato come si fa, facendo apparire semplici due gol che facili non lo erano affatto. Due grandi marcature e tanto lavoro per i compagni, purtroppo non valorizzato appieno
All. Lanna 6,5 – Oggi, con una prestazione dei singoli dietro all’altezza, la partita sarebbe stata stravinta. Il Lecce ha prodotto un bel calcio, creando tanto e mangiandosi il colpo del ko sul campo della terza forza del campionato. La reazione c’è stata, il monito ora resta quello: trovare un’adeguata solidità difensiva per non buttare in aria il bel lavoro
CITTADELLA:
Kastrati 6,5 Vita 5 Adorni 5,5 Perticone 6 Donnarumma 6 Proia 6,5 (83′ Gargiulo 6) Iori 6,5 Branca 6,5 D’Urso 6,5 (46′ Tavernelli 7) Tsadjout 6,5 (36′ Rosafio 6, 89′ Grillo sv) Ogunseye 7,5 All. Musso 6,5
Adjapong é un esterno, non un terzino, normale che quando viene attaccato, vada in difficoltà. In quel caso devono essere le mezze ali a scalare in raddoppio, purtroppo però, anche loro sono più propense ad offendere che a difendere…..ad ogni modo, quando una squadra é costruita più per offendere che per difendere, é nelle cose che subisca qualche gol di troppo…..mio, modestissimo, parere!!@
Meccariello, ovvero, tutto ciò che un difensore non dovrebbe fare. In ogni partita, passeggia nell’area di rigore senza avere la minima coscienza di tutto ciò che gli avviene intorno. E così accade che un mini-attaccante (sarà alto meno di m. 1,60) gli faccia gol di testa. Adjapong (per età) e Zuta scontano limiti d’esperienza e si posso giustificare. Meccariello no, decisamente!
Stare seduti sul divano e criticare uno che macina km dall’inizio campionato è facile direi. Adjapong sta facendo discretamente e sta dimostrando anche le sue lacune difensive di copertura sia dell’uomo sia della sua zona di competenza. Credo che vada incoraggiato e magari fatto riposare un po’ e credo che il problema difesa non sia solo lui…. e l’intera difesa che balla, troppe reti incassate per disavventure personali. Comunque a me sembra che manchi l’uomo giusto davanti alla difesa che rallenti le discese dell’avversario. Ora siamo che: superato taxi (anche per le sue azzate) la difesa è colpita duramente.
Zuta 5??
ma non abbiamo un sostituto di ruolo per farlo rifiatare salvo spostare zuta a destra
Spero di non vederlo più in campo da gennaio…
Secondo me 6 ad Adjapong è esagerato, due gol presi partendo dal suo lato. Giocatore in affanno totale, chiede riposo.
C è tanta inaguatezza tecnica alcuni giocatori sono da serie D mentre altri di serie A. Tatticamente abbiamo una squadra divisa in 2 tronconi perché squilibrata a centrocampo e di conseguenza la difesa non è protetta per bene arrivano cross da tutte le parti e continue ripartenze.. Il centrocampo di due stagioni fa era modriccione, taxi e scavone ora le mezz ali sono offensive ( Henderson)o inadeguate perché fuori ruolo o caratterialmente timidi (Paganini, bjorkgreen, listowsky) Non vedo questo grande futuro i giovani non stanno rendendo o poco utilizzati.. Speriamo in Rodriguez? forse il più pronto caratterialmente a reggere un campionato così difficile
Solo 5 Lucioni? Minimo 3. Giocatore da terza categoria.
Forse capisco “zero” di calcio, ma non capisco, quasi mai, l’ingresso in campo di 2 calciatori (su 5) al minuto 89.
Come può un calciatore entrare in partita in 2 minuti?
Se una partita deve essere vinta, inserire giocatori freschi non oltre il minuto 70.
Chi me lo spiega? Grazie
Ci siamo aggrappati al pareggio per perdere tempo. Diciamo che ci è andata bene nelle ripartenze ??
sono cambi fatti soltanto per alleggerire la pressione. Non hanno altro senso.
Serve solo a spezzare il ritmo gioco e perdere qualche minuto,,,tutto qua,,,,e quando subentra la paura di perdere,,come si e ben visto oggi,,,,
Evidentemente non sono cambi per vincere la partita…
Probabilmente perché non erano cambi per vincerla ma per non perderla