Il presidente giallorosso parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (nelle parole riprese da Antonio Calò) della prestazione del Lecce nella partita di ieri pomeriggio contro il Cittadella.

AL LECCE MANCA EQUILIBRIO. «È un Lecce in netta crescita e questo fatto è decisamente importante. La squadra sa essere sovente spettacolare nella fase di possesso, ma evidenzia dei problemi in quella di non possesso. Del resto, questo neo si era palesato anche nel ciclo dei nove risultati utili consecutivi ed anche in occasione dei successi altisonanti, in quanto abbiamo sempre incassato qualche gol di troppo. Bisogna assolutamente trovare l’equilibrio giusto. Se ci riusciremo, diventeremo davvero forti».

ASSENZA DI CORINI. «Bisogna tenere conto che non disponiamo da diverso tempo di Corini e che l’allenatore ha evidentemente minori possibilità di incidere e di fare progredire il collettivo a distanza, da casa, dov’è costretto a restare in isolamento a causa della positività al Covid-19. Bisogna avere pazienza e lavorare. Ai ragazzi non si possono certo muovere critiche sul piano dell’impegno e dell’abnegazione alla causa. Né si può gettare la croce sul reparto arretrato, in quanto tutti partecipano alla fase offensiva e tutti a quella difensiva».

OTTIMO CITTADELLA. «Abbiamo affrontato un complesso solido, che esprime un buon calcio, che veniva da quattro successi di fila. Le due compagini hanno dato vita ad un match di alto livello».

TESTA AL MONZA. «Pensiamo solo alla gara con i brianzoli, che proveremo a vincere, pur nella consapevolezza della difficoltà del compito».