Il difensore ha parlato ieri in conferenza stampa dopo il suo ritorno in maglia biancoscudata. Ecco le dichiarazioni raccolte da Padova Sport.
CAMBIAMENTI. “Sto bene fisicamente, ho una gran voglia di ricominciare e ho motivazioni fortissime. Ieri sera alle 7 ero a Lecce, stamattina alle 7 a Padova. Ho dormito qualche ora per strada, ma avevo una gran voglia di riprendere questa avventura interrotta diversi anni fa. Per me poter essere qui è un motivo di orgoglio, finalmente posso riavere delle responsabilità. Quello che volevo era tornare a sentire il profumo dell’erba, la possibilità di Padova quando si sono create le condizioni l’ho accettata subito, è stata cercata e accettata da tutte e tre le parti. Stamattina ho fatto la prima sgambata e sarò a disposizione del mister”.
CHIUDERE LA STAGIONE. “Il mio obiettivo era finire alla grande la stagione, quindi ho voluto fare sei mesi. Poi sarà quel che sarà. Voglio vivere questi mesi al massimo, senza pensare troppo al dopo. Tornare in questi spogliatoi sarà un’emozione. Già ad agosto c’erano segnali non chiari del tutto a Lecce, nel momento in cui poi non ho trovato spazio in questi primi mesi e si è rimanifestato l’interesse del Padova non ho avuto dubbi, è stata una scelta di cuore e di testa. Opzioni rinnovo? Non ce ne sono, scade a giugno”.
PASSATO E FUTURO. “Il mio addio a Padova nel 2007? Che io sappia non ci sono stati strascichi con i tifosi, se la società ha deciso di vendermi avrà avuto i motivi. Al tempo fu un treno irrinunciabile. Mandorlini? Avevamo già parlato nei giorni scorsi al telefono, gli devo molto perché l’inizio di questo mio percorso in serie A è iniziato grazie a lui, in un’annata difficile anche per lui. Il fatto che ci sia Mandorlini a Padova è un altro di quei segnali che non potevo ignorare, valutando il mio ritorno qui. La squadra? Ho visto che è attrezzata, Andelkovic l’ho incontrato quando era a Palermo, con Paponi ho condiviso una stagione a Bologna. Quanto giocherò ancora? Finchè avrò entusiasmo, adesso gioco perchè penso di avere ancora qualcosa da dare”
In A ha fatto pena e quei pochi minuti che ha giocato in questa stagione ha fatto ridere. Sempre svogliato mi sa che in testa sua c’era solo il rientro a casa. Siccome è un ingrato io a costo di rimetterci l’avrei esiliato in tribuna per tutta la stagione.
Questa gente merita una lezione seria , diversamente altri seguiranno il loro esempio con grave danno per la società che si vede costretta a disfarsi regalando i suoi tesserati e anche un danno tecnico perché pur avendo risorse importanti non vengono schierati per scarso impegno.
Esatto legiox…. Ane a Padova nkora a Lecce stava..? A far cosa stu lurdu
Può andaresene..
Nn è stato MAI un centrale all’altezza..
In qualsiasi squadre giocasse…
Quindi.. Abbanne subito
Per uno che sputa nel piatto dove ha mangiato sino al giorno prima e nn ha contezza del proprio livello tecnico credo ke nn ci sia bisogno di commenti…