Nella conferenza stampa della vigilia, Eugenio Corini ha annunciato dei cambi rispetto alla formazione tipo che ha affrontato Cosenza e Pescara. Sono in molti gli elementi che scalpitano per una maglia da titolare.
Il Lecce si prepara alla vigilia della gara contro la Virtus Entella fanalino di coda del campionato. Il monito è chiaro per i giallorossi: riscattare l’amaro pareggio di Pescara, maturato sì nel finale con un gol viziato da iniziale posizione di fuorigioco, ma giocato non in modo ottimale specialmente dal reparto offensivo, apparso più in affanno rispetto alle precedenti esibizioni.
Il tour de force nella settimana che prevede domenica sera la partita in casa della Reggiana dovrà essere affrontato nel migliore dei modi dal Lecce. Il momento della stagione è importante e non è possibile incappare in un altro black-out dopo i punti persi per strada. Dall’altra parte, gli impegni ravvicinati necessiteranno l’impiego di altri elementi della rosa anche dall’inizio dopo le due gare consecutive con lo stesso starting XI.
DIFESA. Davanti a Gabriel, uno dei principali candidati al rientro dal 1′ è Paganini. Corini ha chiarito la sua posizione: l’ex Frosinone, da tempo, sta lavorando per posizionarsi da terzino destro. Il suo schieramento contro l’Entella sarebbe una soluzione verosimile, visto il probabile piano partita che Vivarini proporrà in casa del Lecce e vista anche la necessità di far tirare il fiato a Cristian Maggio. Meno cambi si prevedono per il centro della difesa: Pisacane è ancora ai box e dietro Lucioni e Meccariello c’è il solo Monterisi, anch’egli recuperato all’ultimo. Solito ballottaggio anche sulla sinistra. L’ormai consueto impiego di Gallo potrebbe indurre Corini a un cambio con Zuta per il match di domani.
MEDIANA. A centrocampo, sul fattore H pende la diffida: Henderson e Hjulmand sono entrambi a quota 4 cartellini gialli (al pari di Calderoni e Coda). Difficilmente potremmo immaginare il danese, in stato di grazia, dall’undici titolare. Il cambio potrebbe riguardare il dirottamento di Hjulmand sulla mezzala destra con l’inserimento di Tachtsidis in regia. Su Bjorkengren vale un po’ il discorso per Hjulmand: lo svedese è in crescita ma il rientro di Nikolov e la presenza di Majer indurrebbe Corini a fare delle staffette. Sulla trequarti, Mancosu, dopo due ingressi a gara in corso, potrebbe riprendere la titolarità al posto di Henderson.
IN ATTACCO. Davanti, Coda e Rodriguez non hanno inciso allo stadio Adriatico. I due, rispettivamente 2 (1 in porta) e 0 conclusioni, potrebbero avvicendarsi con Stepinski, inutilizzato da tre partite. Il polacco sarebbe una sorpresa più o meno annunciata come lo è stato Pettinari nell’infrasettimanale giocato a metà dicembre in casa della Salernitana. In Campania, fu addirittura il primo schieramento nell’undici iniziale per l’ex Pescara, il cui impiego non è da escludere neanche con l’Entella. Yalçın, infine, appare ancora una volta un’arma da utilizzare a partita in corso.
Apposto
Mah speriamo ca nu nu fannu rotare ntorna li pampasciuni
Con l’Entella tocca si vince altroché
Con quei tre nomi meglio che non giochiamo proprio
Speriamo che il mister trovi la quadra ma ho ancora tanti dubbi , dopo quasi tre quarti di campionato e una rosa ampia e di qualità tranne pochissime eccezioni ancora regna un caos tattico che non dà alcuna sicurezza sul tipo di gioco che la squadra dovrebbe sviluppare
?
Spero che quest articolo sia falso
Mamma mia Zuta no!!!!!!!!
#CORINIABBANDE
Non ho capito perché mi cancellate i commenti!
Non c’è niente di offensivo.
Posso avere spiegazioni?
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Sulla carta con questi qua partiamo ad handicap .
Speriamo no e il campo smentisca questa impressione
Imu già persu allora !!
penso sia necessario far rifiatare
A VOLTE RITORNANO ( L’ALBA DEI MORTI VIVENTI ) . VEDREMO SE I MORTI CHE RISCHIERERA’ CORINI RIUSCIRANNO A MORDERE
Mmmmmm, magari fosse a volte,qua me pare sempre