Nella vittoria dello stadio Stirpe, i salentini si sono imposti in casa dei ciociari usando la casacca verde. Gli ultimi due precedenti, giocati in maglia bianca, non evocavano molti ricordi.
Tra scaramanzia e coincidenze. Il quarto successo del Lecce, colto in casa del Frosinone, è stato festeggiato con la maglia verde scuro, la terza della batteria disegnata da M908 per questo campionato. La scelta è stata singolare, una sorta d’inversione di marcia rispetto agli ultimi precedenti del 2013/2014, col Lecce in bianco. Sia la sconfitta in regular season (3-1 con proteste leccesi per la direzione di Abisso), sia la cocente finale playoff, videro il Lecce giocare con la maglia bianca. Non fu così negli altri incroci giocati al Matusa, con il Lecce in campo con una diversa muta. Nella prima giornata del 2007/2008, Tiribocchi e Abbruscato batterono invece il Frosinone di Cavasin in maglia verde. Maglia nera, infine, per lo 0-4 del 2009/2010, quando sulla panchina giallazzurra sedeva Moriero. Munari, la doppietta di Marilungo e Di Michele fecero gioire il Lecce.
Il sortilegio “maglia bianca” proseguì nel 2006/2007, nella gara caratterizzata dal vantaggio ospite di Valdes rimontato da Lodi e Margiotta. Nella storia moderna, quindi, il dato può aprire la via a una scaramanzia da rispettare.
Avete preso spunto dalla mia profezia? 🙂
Avevo scritto due giorni prima che si disputasse la partita di giocare con la maglia Verde a Frosinone perché in tre partite su cinque tra il 2006 e il 2014 sempre con la maglia Bianca abbiamo sempre perso pur essendoci portati in vantaggio
https://www.calciolecce.it/2021/03/18/mi-ritorni-in-mente-la-scalata-di-papadopulo-comincio-da-frosinone-contro-sicignano-e-cavasin/
Questo è il vostro articolo dove in fondo ho scritto il mio commento-profezia
Bravo Maco Fabrizio…ora prepara un sortilegio contro la Salernitana….
Confessiamo, certo!