Renato Greco è un ex giocatore del Lecce e della Salernitana prossime avversarie della 31ª giornata di Serie B del campionato 2020-2021. Palermitano DOC classe 1969, nella sua carriera realizza 100 presenze e 14 gol in Serie B con le maglie di Pescara, Salernitana, Lecce, Monza e Savoia. Nei primi anni 2000 senza mai giocare, arriva nella prima squadra del Lecce in Serie A per poi essere ceduto al Savoia. Queste le sue parole a SalernoSport24.com.
SALERNO NEL CUORE. “Salerno è rimasta sempre nel cuore. Sono stato meglio più nella Salernitana che nel Lecce. L’ambiente era diverso, non c’era proprio quell’aria calorosa come in Campania, l’ho vissuta in maniera completamente opposta.
DUE PROMOZONI. “A Salerno è scoppiata una bomba. Nel senso che sembrava Natale tutti i giorni. A Lecce si abbiamo festeggiato ma niente di che, forse perché anche loro sono più abituati a fare sali e scendi dalla B alla A, però Salerno è stata un’esperienza vissuta a 360°”.
SERIE B DI OGGI. “L’attuale campionato lo sto seguendo, anche perché secondo me la prossima partita per la Salernitana è un crocevia importante. Essendoci quattro squadre nel giro di tre punti ormai il secondo posto se lo giocano loro. Credo che l’Empoli abbia qualcosa in più di queste squadre”.
ARECHI SENZA PUBBLICO. “Purtroppo la Salernitana senza pubblico paga più delle altre, ho giocato in molte squadre ma il pubblico di Salerno è differente”.
Greco chi??
Ma cosa ne sa lui che nell’anno della promozione a gennaio lo sbolognammo al Monza per quanto era scarso e i festeggiamenti non li ha nemmeno visti. A questo gli è andata di traverso che da Lecce lo hanno cacciato due volte su due, sto scarsone