Il collega Corrado Ferretto ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa biancorossa nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.

Come arriva il Vicenza alla sfida di sabato? Che match di aspetti?

“La squadra biancorossa arriva da due sconfitte esterne in cui le prestazioni sono state deludenti. Dopo la bella vittoria ottenuta contro il Cittadella c’è stato forse un po’ di appagamento e a livello inconscio la squadra ha forse “mollato”. Mister Di Carlo dopo il 3-0 di Reggio Calabria ha subito cercato di ricompattare il gruppo e di ricordare che l’obiettivo è la salvezza e che per conquistarla manca ancora qualche punto. Contro il Lecce mi aspetto una partita in cui la parola d’ordine del L.R. Vicenza sia “primo non perdere” e questo sia per non incappare nella terza sconfitta consecutiva, sia per il valore e la forza del Lecce che sta correndo per arrivare alla serie A diretta”.

Come giudichi fino ad oggi il campionato di Lecce e Vicenza? Come pensi possa andare a finire?

“Il L.R. Vicenza era partito con l’obiettivo di mantenere la categoria e il traguardo è vicino. Nel corso del cammino c’è stato qualche passaggio a vuoto, ma la squadra non è quasi mai stata impantanata nelle zone pericolose e di conseguenza la stagione si può definire sufficiente. Una parte di tifoseria biancorossa magari si attendeva di più, ma il valore del gruppo è questo e a dirlo è il campo, giudice inappellabile nel calcio. Per quanto riguarda il Lecce ritengo che la squadra stia facendo il campionato di vertice che in estate gli addetti ai lavori avevano pronosticato, grazie ad un organico di primissimo livello per la categoria soprattutto in attacco dove Coda si sta confermando un attaccante che in serie B fa la differenza. Vi posso confessare che, dopo la partita di domani, personalmente farò il tifo per il Lecce dove da gennaio gioca Christian Maggio che ho visto crescere nelle giovanili biancorosse, e a cui auguro di centrare l’ennesimo traguardo importante della sua lunga carriera”.

Quanto pensi che, in questa fase della stagione, possa contare avere un calendario più “abbordabile” a disposizione, affrontando magari squadre che non hanno nulla da chiedere alla classifica?

“La storia dei campionati passati ha insegnato come nelle ultime partite gli stimoli e la maggior voglia di vincere abbia spesso fatto la differenza. Chiaro che nessuno regalerà niente e che ogni gara andrà affrontata con la massima concentrazione ed attenzione, ma è probabile che chi ha degli obiettivi importanti da raggiungere abbia più “fame” di chi magari sta già pensando alle vacanze e questo spesso potrà fare la differenza. Poi nel calcio è bene non dare mai niente di scontato; chi non si ricorda (e non solo tra i tifosi giallorossi delle due squadre) quel clamoroso Roma-Lecce concluso con la vittoria di Barbas e compagni per 3-2 che costò lo scudetto alla squadra di Sven Goran Eriksson?”.

Come dovrebbe scendere in campo il Lane contro i giallorossi?

“Contro il Lecce mister Di Carlo avrà la difesa e il centrocampo al completo, con qualche defezione in attacco (Lanzafame, Dalmonte e forse anche Nalini) ma potrà contare sul recupero di Meggiorini. Probabile che la squadra scenda in campo con un 4-3-3 che punti a chiudere gli spazi all’avversario, pronto a ripartire sfruttando gli spazi che il Lecce lascerà in difesa. Ma più che il modulo credo conterà l’atteggiamento con cui la squadra giocherà, la voglia di riscattare le due ultime sconfitte. Sarà un match difficile considerato il valore dell’avversario, ma credo che contro la seconda forza del campionato, il L.R. Vicenza farà bene e saprà vendere cara la “pellaccia””.