Filippo Falco, ora in forza alla Stella Rossa, ha parlato a YTalk, affrontando anche temi legati alla formazione giallorossa.
IL TRASFERIMENTO IN SERBIA. “La mia scelta? A gennaio mi è stata data quest’opportunità di andare alla Stella Rossa e avevo pensato fosse il momento di lasciare un po’ l’Italia per fare un’esperienza all’estero. Per una questione di vita, imparare altre culture e conoscere un nuovo calcio. Le mie abitudini qui? Quando sono arrivato a gennaio faceva molto freddo, -6 o -7 gradi tutti i giorni, l’ho sofferto un po’. Da marzo mi sto godendo la città, perché è fantastica, c’è un bel clima e in questi giorni ci sono 30 gradi. In Serbia vivono il calcio molto più serenamente, mentre in Italia ci sono più regole, più ritiri. Qui si vive più serenamente, come bisognerebbe vivere il calcio”.
GIALLOROSSO. “Il Lecce del presente? Mi dispiace che non abbiano centrato la promozione diretta, mi dispiace per i miei ex compagni di squadra, perché potevano davvero portare il Lecce in Serie A nelle ultime giornate. Per i tifosi nutro grande effetto, nonostante qualche critica quando me ne sono andato. Ma nel calcio non si sa sempre tutto, quindi non mi sono lasciato benissimo con loro. Spero davvero che salgano in Serie A”.
LIVERANI. “L’allenatore che mi ha cambiato? Sicuramente Liverani, perché mi ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista. Soprattutto sotto il profilo mentale, mi ha fatto capire l’importanza dell’allenamento e mi ha fatto credere tantissimo in me stesso”.
STANKOVIC. “Chi mi ha convinto a venire a Belgrado? Il mister Dejan Stankovic mi ha chiamato una volta, mi ha spiegato un po’ il progetto e ho detto subito di sì. Diego non lo conoscevo di persona, ci avevo solo giocato contro qualche volta, l’ho sentito una volta ed è stato più facile ambientarmi qui con loro. Stankovic è un grande motivatore, è un ottimo allenatore e credo abbia un grande futuro davanti. Non so se andrà via in estate, sono valutazioni che spettano a lui e alla società. Nel calcio mai dire mai”
Qui l’intero testo, con video, dell’intervista
Megghiu cu nu parla cinca a parlare
Falco lascia stare, i veri tifosi sono questi,barese puro sangue ?,lui si che ama il lecce ?❤
Falco minate nu parite subbra
Simone anche io avrei fatto lo stesso se non avrei giocato e chi mi sostituiva era inferiore a me.
Falco è andato via per colpa di Corini..Pettinari lo.ha tenuto fuori per mezzo campionato.. molte cose puzzano
La vita è fatta di scelte e Falco ha scelto un futuro diverso dove, forse, ha trovato il meglio che cercava. Certo è che la sua decisione nel lasciare Lecce a gennaio, si è rivelata per la squadra fatale, con lui., forse, i giallorossi avrebbero centrata la promozione diretta. Ricordiamolo per quello che di buono ha dato alla società anche se i tifosi non hanno gradito questo distacco repantino.
Non è degno di nominare Lecce città, squadra, società e tifosi! Professionalità zero! Con lui in squadra avremmo probabilmente vinto il campionato!
Frecciatine… Frecciatine
Effettivamente il tasso tecnico del campionato serbo è molto elevato(vedi Zuta che si trova benissimo in serie B). Voleva fare un’esperienza estera (anche perché in Italia lo volevano gratis) e la Stella Rossa è l’unica che ha voluto spendere 1 mln a rate e con mille garanzie bancarie con relativa clausola Champions.
Auguri per la vittoria del campionato