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Carretta saluta il Cosenza: “Ho dato il massimo. Non si può tornare indietro, ma…”

L’attaccante ha salutato con un messaggio su Instagram l’ambiente cosentino: “Ho dato il massimo, chi mi conosce sa quanto ci tenevo alla salvezza”. Oltre a Pisa e Monza, potrebbero esserci altre squadre di B interessate.

Mirko Carretta, ormai ex attaccante del Cosenza, con un messaggio affidato al proprio profilo Instagram, ha preso congedo da tutto l’ambiente rossoblu, rivolgendosi in particolare ai tifosi:

“Non sono qui sicuramente a scrivere le motivazioni della retrocessione, anche perché sarebbe come trovare alibi. Ognuno di noi è responsabile di quello che è successo, nessuno escluso. Gli unici a non avere le colpe siete proprio voi tifosi che ci siete stati vicini fino all’ultimo secondo”.

“Però ci tenevo a dirvi che a Cosenza io e la mia famiglia ci siamo trovati benissimo, ci sentivamo a casa, e vi auguro con il cuore di risalire al più presto dove vi compete. Sappiate che io dal primo all’ultimo giorno ho dato il massimo per questa piazza e chi mi conosce lo sa quanto ci tenevo alla salvezza”.

“Purtroppo non si può tornare indietro ma bisogna guardare avanti e sperare che le cose possano andare per il verso giusto. Vi auguro il meglio, un abbraccio a tutta Cosenza”. 

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Otto da Torino
Otto da Torino
2 anni fa

Carretta carissimo sei uno degli ultimi a dire addio ai lupi e io quale ottuagenario tifoso rossoblu, non posso che ringraziarti per tutto il tuo impegno che hai sempre messo per la salvezza del Cosenza. Purtroppo la colpa è esclusivamente di una persona che non sto a nominare e che se n’è sempre sbattuto della salvezza del Cosenza avendo pensato esclusivamente ai propri interessi. Errori sono stati anche per la testardaggine del mister fissato a mettere in campo elementi che non hanno reso nulla anzi hanno contribuito alla retrocessione. Ricordo i tuoi scatti e i dribbling quando ti passavano il pallone. Chi ti acquisterà farà certamente un buon affare, ti seguirò comunque e ti faccio i miei migliori auguri. Noi per risalire in serie B credo che con l’attuale dirigenza, avrò tempo di morire. Non vedo nessun impegno, tutto tace, c’è l’immobilismo più completo. Pazienza, scenderà in campo la primavera per il piacere a chi pensa solo a gonfiare il proprio portafogli. Ciao Mirko buon proseguimento di carriera AUGURI.

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