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Bjarnason, un gigante dal profondo nord per “esplodere” nel Salento

Considerato tra i più talentuosi prodotti di un calcio in continua crescita come quello islandese arriva per dare freschezza e centimetri alla difesa del Lecce.

Da circa un’ora il Lecce vanta il primo calciatore islandese della sua storia, avendo ufficializzato l’acquisto di Brynjar Ingi Bjarnason. Il difensore centrale arriva dal KA Akureyri, compagine del massimo campionato d’Islanda con la quale è cresciuto e si è ben disimpegnato tanto bene da guadagnarsi, nel 2021, un posto da protagonista con la maglia della sua Nazionale. Ma conosciamo meglio il nuovo gigante a disposizione di Marco Baroni.

Brynjar Ingi Bjarnason (doppio nome, come tipico dei paesi scandinavi) è nato nell’isola vulcanica più celebre e settentrionale d’Europa, l’Islanda, il 6 dicembre 1999. Cresce ad Ajureyri, la capitale del nord dell’isola, soprannominata “Città del sole a mezzanotte” perché è quella che, più di tutte nel suo Paese, registra il fenomeno delle giornate talmente lunghe in estate, per la vicinanza al polo nord, da non essere praticamente mai caratterizzate dal buio di notte. Città di pesca (il porto è tra i più importanti nelle prossimità del circolo polare artico), ma anche di calcio.

E proprio a pane, pesce e calcio cresce il piccolo Brynjar. Piccolo si fa per dire, perché dopo un inizio da esterno offensivo nelle giovanili del KA Akureyri, principale club cittadino, si mette in mostra per la sua fisicità culminata, dopo i 16 anni, nei 195 cm attuali. Il KA, appunto. In gialloblù Bjarnason fa tutta la trafila delle giovanili fino alla prima squadra, raggiunta nel 2016 a 17 anni ancora da compiere. Due stagioni nel roster dei grandi senza però mai esordire se non in Coppa di Lega, nella vittoria per 2-0 dell’11 febbraio 2018 contro il Magni.

L’esordio “Pro” in campionato arriva invece il 5 maggio del 2018 ma non con il KA, bensì proprio con il Magni. I bianconeri di Grenivik militano nella B islandese e puntano sul 18enne Bjarnason per tentare la salvezza. L’obiettivo è raggiunto in extremis grazie alle due vittorie finali, che vedono il neo giallorosso protagonista per tutti i 180 minuti. In totale somma 16 presenze, con un giallo ed un rosso per somma di ammonizioni.

A 19 appena compiuti fa così ritorno alla casa madre. Il 2019 è anno di transizione e nel massimo campionato, l’Úrvalsdeild, somma in totale 12 gettoni di cui 9 da titolare, sempre da centrale fatta eccezione di un’occasione in cui si ben disimpegna da terzino destro. Per il KA è quinta piazza. Il 202o è invece l’anno della consacrazione in gialloblù, che puntano forte su uno dei giovani maggiormente in rampa di lancio d’Islanda. Da centrale è insostituibile, gioca 18 gare di fila e sigla due bei gol, da punta pura, nel campionato dimezzato dalla pandemia che l’undici di Akureyri conclude al settimo posto.

Bjarnason è ormai lanciatissimo, il KA lotta per il titolo 2021 e nelle prime sette gare della sua squadra lui è titolarissimo come leader difensivo, sigla un gol, regala un assist e lancia i gialloblù verso la vetta. La chiamata con la storica Strákarnir okkar è solo questione di tempo, e l’esordio in blu arriva puntuale il 30 maggio in amichevole con il Messico, ovviamente da centrale. La settimana successiva si migliora, eccome, contribuendo dapprima alla vittoria per 0-1 nel “derby” con le Fær Øer e poi siglando il gol (e che gol!) del momentaneo 1-2 con la Polonia, contenendo un certo Robert Lewandowski.

Le sue prove in crescendo hanno attirato le attenzioni di club prestigiosi, dai russi del Sochi agli svedesi del Malmo che lo volevano per renderlo titolare della squadra prossima protagonista ai preliminari di Champions League. A crederci di più, però, è stato Pantaleo Corvino, che lo ha portato a Lecce per una cifra di circa 250mila euro.

Ora toccherà a mister Baroni sfruttarne le qualità. Bjarnason agirà senza dubbio da difensore centrale, sfruttando quelle che sono le sue doti migliori: colpo di testa, posizionamento e mercatura. Nonostante l’altezza vanta una buona velocità, soprattutto in accelerazione, che gli consente di contenere anche avversari più dinamici. Può senza dubbio migliorare nell’impostazione anche se, come dimostra i bei gol realizzati, la tecnica non è certamente un punto debole.

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Lucio
Lucio
2 anni fa

Il calcio Islands sta crescendo molti giocano Gia’in campionati piu’ importanti e’ perche no? Ricordiamoci che il sig.Corvino ne capisce un un po’ di calciatori.Forza Lecce?❤

Gianni
Gianni
2 anni fa

?❤️?

D.t.
D.t.
2 anni fa

Il calcio italiano però è un’ altra cosa, vedremo e speriamo…

RDN
RDN
2 anni fa
Reply to  D.t.

Grazie per incoragiamento…sempre positivi a Lecce

Nicola
Nicola
2 anni fa

In bocca al lupo ragazzo

Gioars
Gioars
2 anni fa

Staremo a vedere le qualità di questo giocatore

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