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GdS – Corvino: “Seferovic non mi stupisce. In Italia parlano di giovani, poi fai la linea verde e ti criticano”

Il diesse lo scoprì: “Lo portai a Firenze giovanissimo, quando fu ceduto io ero già andato via”

“Non mi stupisce per niente vedere Seferovic giocare partite come quella dell’altra sera contro la Francia. A Firenze lo portai giovanissimo, aveva 18 anni. Fu ceduto quando io ero già andato via…”. Pantaleo Corvino spiega la sua intuizione. E, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, commenta anche la sua filosofia del mercato: “In Italia a parole sono tutti buoni, tutti si lamentano per il poco spazio e il poco tempo che viene dato ai giovani. Poi la politica verde la fai davvero e ti contestano, ti dicono che non hai portato i nomi…”.

“Il talento non ha età né ha luoghi di nascita – commenta Corvino -. Soprattutto spesso non lo trovi vicino a casa e allora devi essere bravo a cercarlo. Viviamo in un mercato globalizzato, bisogna avere idee e la pazienza per coltivarle, per trasformare le potenzialità di un ragazzo in qualità. Però la maggior parte delle volte le idee non vengono supportate ma ammazzate. E alla lunga il mercato fatto con i nomi non paga”.

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2 anni fa

Grande DS noi andiamo avanti ?❤️?❤️?❤️

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2 anni fa

Potrebbe scrivere un’enciclopedia sulla direzione tecnica nel calcio!

Antonio Arnesano
Antonio Arnesano
2 anni fa

Direttore non devo dirle certo io di andare avanti seconde le sue indicazioni ed intuizioni che puo’ insegnare a tutti..le sue competenze nel calcio sono un bene prezioso che noi leccesi abbiamo il privilegio di avere dalla nostra parte..a me non interessa alcun nome altisonante se c’e’ una societa’ che sta investendo su giovani di prospettiva da curare nel tempo e trasformare nei nuovi vucinic, bojnov, ledesma ecc..dobbiamo solo avere pazienza di aspettare che crescano e tra qualche anno il Lecce tornera’ quello dei tempi d’oro..se poi i talenti vengono dall’islanda o dall’italia, oggi conta poco..fossero italiani saremmo piu’ contenti, certo, ma se aggiungono valore vanno bene tutti..le sue idee, Direttore, vanno coltivate con pazienza e molti tifosi veri la difenderenno perche’ e’ l’unico modo per stare nel calcio che conta..

Francesco
Francesco
2 anni fa

Su bueni cu se futtenu Sulu li sordi…gente mercenaria

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2 anni fa

La gente vuole vincere subito..avere giovani vuol dire fare campionati a volte anonimi.. chi si abbona sapendo che la propria squadra nn ha obbiettivi immediati?

Luca
Luca
2 anni fa

Vincere….te tocca a addhi lidi…iou me accontentu te a pineta…io l’abbonamento lo faccio sempre anche la card lo scorso anno…a prescindere…il Lecce si ama per quello che è…a terra mia….nient’altro da aggiungere…FORZA LECCE

eddy
eddy
2 anni fa

Il problema è qualsiasi cosa fai vieni criticato perché è un paese che va avanti a chiacchiere e tutti criticano tutto. Qualsiasi cosa fai la sbagli, quindi perché preoccuparsi di quel che la gente dice.

papas
papas
2 anni fa

Pantaleo DOCET!

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