Bjarnason si presenta in sala stampa e racconta tutto: dall’arrivo al Lecce all’idolo
IN ITALIA – “Venire in Italia per me è stata un’ottima opportunità. Penso non ci sia posto migliore per me per diventare un grande difensore. Le caratteristiche tecniche? Ho una buona visione di gioco, sono alto ma cerco di essere anche abbastanza veloce”
CALCIO ITALIANO – “C’è una grande differenza tra il calcio islandese e quello italiano, qui ha tutta un’altra importanza. Nei primi giorni qui sono stato benissimo, sono stati tutti a disposizione e mi sono sempre sentito a casa. Corvino mi ha inviato molti video, sia dei tifosi che della città, dello stadio: a me Lecce è sembrata la scelta perfetta”.
L’IDOLO – “Il calcio italiano è pieno di ottimi difensori. È facile dire Bonucci e Chiellini che hanno dimostrato nell’Europeo di essere i migliori difensori in circolazione”
BARONI, UN DIFENSORE – “È importante avere lui come tecnico. So che era un difensore molto forte e penso che avendo ancora 21 anni sia importante perché posso crescere ancora anche grazie alla sua esperienza”
LA NAZIONALE E IL GOL – “È stata una sensazione incredibile segnare in Nazionale. Penso di aver fatto bene con la selezione islandese, sono stato chiamato a confrontarmi a un livello così alto”
MERCATO – “Dopo le partite con la Nazionale ho avuto molti attestati di stima, ho dovuto controllare ogni chiamata e ho scelto Lecce perché qui posso crescere sia a livello umano che come calciatore, penso che sia davvero la scelta perfetta”.
CONCORRENZA – “Non sono spaventato dalla concorrenza, credo che nel calcio sia molto importante. I calciatori che ci sono qui penso che possano aiutarmi a crescere”
SERIE B – “Non vedo l’ora di iniziare per proseguire la mia crescita”
Non era per niente scontato che accettasse LECCE grande Corvino ns top Player è grazie alla società.
forza Lecce