
Ancora oltre un mese a disposizione di Pantaleo Corvino per approntare il roster a disposizione di Marco Baroni.
Tanti movimenti ci sono stati, ma ancor di più ne sono previsti nella seconda parte di calciomercato estivo. Proseguirà dunque a ritmi sempre più importanti la campagna di rinforzamento targata Pantaleo Corvino, che ha dato numerose indicazioni circa quelle che saranno le strategie del Lecce da qui a settembre. Almeno un doppione per ruolo ed un totale di dieci cessioni (di cui una, quella di Calderoni, già finalizzata) per sfoltire la rosa da consegnare a Marco Baroni: alla luce di ciò facciamo ordine per capire come si potrà sviluppare il calciomercato giallorosso nelle prossime settimane.
PORTIERI. Con il rinnovo del contratto di Marco Bleve è stato messo in chiaro che tra i pali non ci saranno movimenti in entrata. Gabriel titolare, l’estremo leccese secondo ed il giovane talento Borbei altra riserva: sarà questo il terzetto a disposizione di Baroni. C’è tuttavia da risolvere la “grana” Vigorito: il sardo, indicato come partente, è ancora alla ricerca di una sistemazione.
DIFENSORI. C’è un ruolo per cui il Lecce sarebbe, ad oggi, potenzialmente scoperto, ed è la fascia destra difensiva. Sia Pierno (vicino alla cessione in prestito per mettere ancora esperienza nelle gambe) sia Benzar (fuori dai progetti) sono cedibili, dunque Corvino è al lavoro per portare due terzini destri nel Salento. Opposto il discorso per la fascia mancina, dove c’è solo da sfoltire con il prossimo addio di Vera che si sommerà a quello di Calderoni. I prescelti saranno dunque Gallo e Zuta, a meno che il macedone già nel mirino del Valerenga non venga salutato per contingenze di mercato.
Capitolo centrali: il Lecce qui è copertissimo e non dovrebbe intervenire più in seguito agli innesti di Tuia e Bjarnason. Saluterà certamente Riccardi, Monterisi probabilmente andrà in prestito. Al fianco di Lucioni dovrebbe restare invece Meccariello, anche se il possibile partente Pisacane ha meno mercato del beneventano e ciò potrebbe influire sulle prossime strategie.
CENTROCAMPISTI. Abbondanza anche in mezzo al campo per Baroni. In regia utilizzabili Blin e Hjulmand, come mezzali ci sono Majer, Henderson, Mancosu e Bjorengren ed a loro si aggiunge il più giovane, l’islandese Helgason, tatticamente tutto da scoprire. Saluterà, dunque, Maselli, alla ricerca della prima esperienza da protagonista in una prima squadra.
ATTACCANTI. In teoria è tutto semplice: Rodriguez-Coda centrali, Listkowski-Olivieri a sinistra e due ali destre da trovare, complice il possibile addio di Paganini indicato come partente dal dt. Tuttavia è il reparto che più potrebbe registrare stravolgimenti inattesi a causa delle tante incognite, positive o meno: Pablito studia (anche) da ala destra, Coda è ambitissimo in B e non solo, Listko non ha ancora recuperato dagli acciacchi ed i baby Milli e Burnete scalpitano. Le attenzioni di Corvino potrebbero, così, spostarsi anche su elementi con caratteristiche diverse dall’esterno puro, o magari eclettici a tal punto da poter agire nelle diverse posizioni del tridente.
NOTA BENE. Quanto sopra riportato vuole essere una linea guida che va a sviluppare le idee palesate dall’uomo-mercato del Lecce, nella piena consapevolezza (che va stra-sottolineata) che nel mercato ed in ritiro tutto può cambiare. Allenamenti ben fatti così come amichevoli da protagonisti (si veda Paganini) possono davvero cambiare il futuro prossimo di un calciatore e la considerazione di cui gode all’interno del progetto tecnico. Elementi da non trascurare assolutamente.
