Solo grandi firme uruguagie nell’ultimo faccia a faccia al Via del Mare, che ha anche ospitato tre successi comaschi.
Prima casalinga della stagione per il Lecce di Baroni, che domenica sera ospiterà il Como neopromosso. Una sfida che raramente si è registrata in epoca recente, mentre soprattutto negli anni settanta e ottanta ha dato luogo ad avvincenti testa a testa. Le due formazioni si sono affrontate 11 volte nella loro storia al Via del Mare tra Serie A, B, C1 e Coppa Italia.
Il bilancio sorride ai giallorossi: 5 vittorie a 3, più 3 pareggi. La primissima fu un match di Serie B 1948/49, che si concluse con la vittoria salentina per 1-0 con centro del numero 10 Mosca. Per quasi tre decenni non ci saranno incroci tra i due club, che invece si ritroveranno nuovamente tra i cadetti nei Settanta. Saranno anni di Como bestia nera per il Lecce, sconfitto due volte su tre tra le mura amiche.
Per tornare ad esultare contro i lariani servirà attendere il 1982/83, quando Tusino e Bagnato piegheranno una squadra, quella lombarda, lanciata verso gli anni d’oro della A, ma battuto anche nella stagione seguente, quella della promozione, dal centro di Luperto. Tutt’altra storia, invece, nell’unico precedente nel massimo campionato. Era l’8 dicembre 1985 e l’uragano comasco si abbatté sull’undici di Fascetti, battuto 1-4 con doppio Borgonovo, Corneliusson e Dirceu. Inutile il centro di Causio.
C’è la firma del salentino Walter Monaco nell’1-0 del 1995, nell’ultima gara giocata in B nel Salento che registrava però un Lecce già condannato alla C1. E proprio in terza serie si è disputata la più recente sfida assoluta, in quel caso in febbraio: un Lecce-Como a forti tinte uruguagie, visto che fu deciso da Giacomazzi e Chevanton, quest’ultimo al quintultimo centro della sua carriera giallorossa.
TABELLA PRECEDENTI A LECCE:
Totale incontri: 11
Vittorie Lecce: 5
Pareggi: 3
Vittorie Como: 3
Gol Lecce: 10
Gol Como: 9
Avanti Lecce forza Salento
questa deciderà il destino di baroni
Non sei a Brescia… Se il Lecce vince si dovrebbe decidere il tuo destino. Senza nome, di madre ignota.
Solo e sempre avanti Lecce
’85/’86. Prima esperienza in A del Lecce ed un Como già rodato nella categoria con calciatori di ottimo livello: Dirceu su tutti ma anche Pasquale Bruno, Notaristefano (dopo venuto da noi), Tempestilli, Fusi e il grande 🙏 Borgonovo. Infatti loro si piazzarono a metà classifica a fine campionato. Credo sia stato il loro periodo migliore in assoluto.
Mamma che brutti quei pantaloncini gialli
Mi ricordo lucidamente l’1-4 del primo anno di A. Proprio quel giorno si capì che non avremmo avuto scampo. Giocava Dirceu, signori Dirceu ❤️.
Quel giorno ero allo stadio, in curva sud. Una partita da film horror.