La difesa umbra sta scrivendo la storia del club biancorossi. Eguagliato il record difensivo del Palermo 1995/96.
Da qualche giorno nell’ambiente Lecce c’è rammarico per il pari casalingo con il Perugia. Forse, anzi sicuramente, anche troppo, visto che ci si dimentica che quello a vestire giallorosso non è il Bayern Monaco costretto a vincere sempre e che di fronte, soprattutto quest’anno, ci sono tante signore squadre. Così il fatto di aver affrontato una squadra che in cinque trasferta stagionali non ha mai (!!!) incassato gol passa ingiustamente in secondo piano.
Si può così dare un’altra lettura alla seconda parte di gara, in cui gli ospiti hanno giganteggiato nella propria fase difensiva, o almeno lo hanno fatto dalla sfortunata traversa di Coda in poi. I rimpianti per non aver gonfiato la rete quando si stava dominando resta, ma fa parte del calcio e di certo in passato si è assistito in mancate vittorie ben più clamorose e brucianti dello 0-0 di sabato. Insomma, gli elementi per essere impauriti dopo il pari di sabato non ci sono affatto.
Anche perché, come detto, l’avversario di turno pur da neopromossa sta macinando record. Già miglior difesa dell’attuale campionato, ha eguagliato lo score difensivo del Palermo 1995/96. Come gli umbri, anche i siciliani rimasero imbattuti difensivamente nelle prime cinque trasferte di fila. Il 1° novembre a Ferrara Chichizola potrà fare la storia del Perugia e della Serie B.
Purtroppo in partite cosi equilibrate ci puo stare che l’episodio faccia la differenza, però bisogna sempre puntare alla vittoria soprattutto nella mentalità, poi siamo tra le squadre con piu promozioni dalla B alla A. Lo dice la storia.