Il neo innesto della difesa di Baroni torna a far sventolare la bandiera croata dalle parti del Via del Mare. L’ultimo fu la comparsa Dumancic.
I croati a Lecce non sono stati tantissimi, ma alcuni hanno lasciato davvero il segno. Così proverà a fare Lorenco Simic, ultimo innesto di mercato in casa giallorossa giunto per dar man forte alla retroguardia di Baroni. Ed il suo arrivo fa salire a cinque il numero di giocatori della Croazia ad essere stati tesserati per il club salentino: non tanti, ma comunque la sesta nazione più rappresentata di sempre (raggiunta la Romania).
In principio fu il re, Davor Vugrinec. Il primo croato nella storia del Lecce è stato, e per distacco, anche il migliore. Giunto pressoché in sordina nell’estate del duemila fu grande protagonista della successiva salvezza, non riuscendo poi a bissare l’anno seguente e salutando con direzione Bergamo nel mercato invernale del 2003. In totale 24 reti in 78 gare e tanti bei ricordi lasciati ai suoi tifosi.
Non ha fatto male, poi, Sasa Bjelanovic, che non si è confermato sui numeri del connazionale che lo ha preceduto ma è stato tra i protagonisti di uno dei Lecce più belli di sempre, quello con Zdenek Zeman al timone. Solo 6 gol nel 2004/05, ma un ruolo importante a fungere da unico ariete di un reparto attaccanti che altrimenti poggiava soprattutto su dribbling e tecnica. E il boemo lo ha spesso ringraziato per questo.
Gli altri due elementi provenienti da Zagabria e dintorni giocano invece nello stesso ruolo di Simic, ma il neo arrivato spera proprio di non ripercorrerne la strada in maglia giallorossa. Il primo è Petar Kostadinovic, che nel 2010 il Lecce prese a zero dalla Juventus. Un giovane ed eclettico difensore di belle speranze che però venne impiegato solo dalla Primavera, pur ben figurando, e che vantò una sola convocazione in prima squadra in Coppa Italia, a Udine. Zero minuti in campo, però, e contratto non rinnovato. E’ stato poi tra le tante avventure compagno di Lepore alla Nocerina ed ora gioca nel Liapiave, Eccellenza veneta.
Infine il ricordo croato più recente: Luka Dumancic. Frutto del prolifico settore giovanile dell’Hajduk Spalato (come Simic) Meluso lo scovò in Serie D dove aveva fatto benissimo con la maglia dell’Albalonga. Acerbo per il giallorosso, venne mandato in prestito prima alla Juve Stabia e poi al Gozzano: 7 presenze in totale in C e tanti saluti al Lecce, che lo svincola due estati fa. Ora ha fatto ritorno in patria, dove gioca con la maglia dell’Inter Zapresic.
Simic portaci in A
Madooo
Grandissimo Davor Vugrinec ricordo che sulle sue punizioni il via del mare si zittiva perché era molto abile nel batterle, giocatore di grande tecnica e uno dei prezzi pregiati di corvino
perdonatemi, ma cosa significa “In totale 24 presenze in 78 gare “? Che nelle 78 gare che ha giocato, solo in 24 si è fatto vedere, mentre nelle rimanenti ha fatto il fantasma? Oppure nelle rimanenti si è collegato da remoto con la Cam?
24 reti in 78 gare….. Dice.
Cmq si…. Grande Davor!