
Si è spento a 82 anni l’ex allenatore del Lecce Gianni Di Marzio, scopritore del talento unico di Diego Armando Maradona.
Una vita dedicata al calcio, come pochi nel corso di questa era, prima calciatore con le maglie del territorio campano tra cui spicca quella dell’Ischia. Un infortuno poi ne ha fermato il suo percorso aprendogli però immediatamente le porte della panchina: a soli 31 anni è già il tecnico della Nocerina, da li un lunghissimo cammino che lo ha portato a guidare il Brindisi, dove prese il posto di Luis Vinicio, poi anche Catanzaro, Lecce, Padova e infine Palermo. Nel Salento ci è rimasto per due stagioni, entrambe in Serie B, con una squadra che si stava preparando per il grande salto avvenuto qualche anno dopo con Fascetti.
MARADONA. E’ stato proprio lui a scoprire per primo il talento del grande Diego, che venne suggerito a Ferlaino anni prima del suo arrivo a Napoli, ma non solo, fu anche tra i primi a rendersi conto delle qualità di un giovane Ronaldo, ancora prima di quella storica amichevole contro il Manchester United. Basterebbe questo per spiegare l’impatto che ha avuto un grande conoscitore del calcio che ci ha lasciato.
CURIOSITA’. Di Marzio nel corso della sua carriera aveva guidato nella stagione 84/85 il Padova in cui aveva avuto l’opportunità di lavorare con l’attuale tecnico del Lecce Marco Baroni, che con l’allenatore campano aveva collezionato 30 presenze nel torneo cadetto.
