Il capitano giallorosso ha concesso un’intervista a TuttoB commentando le operazioni di calciomercato messe a segno dalle compagini del campionato cadetto.
I NUOVI. “Noi rinforzati con Faragò, Simic, Asencio, Ragusa e Plizzari? Penso che la società abbia fatto un lavoro importante, a dimostrazione della volontà di salire in Serie A. Le altre? I colpi perfezionati nel rush finale del mercato dalle squadre che puntano a salire sono emblematici dell’altissimo livello di questa Serie B. Sicuramente questo è il torneo cadetto più competitivo e difficile degli ultimi anni”.
MENTALITA’ BARONI. “Lui pretende tanto dalla squadra, a livello fisico e mentale; ci ha trasmesso la sua grande cultura del lavoro, la sua tenacia e la voglia di mettersi sempre in discussione”.
CASO MAJER-MEGGIORINI. “Il dissidio è stato ricomposto? Assolutamente sì. Anzi, ritengo che sia stato sollevato un polverone inutile. Peraltro anche Majer è stato colpito dal lutto del padre… Purtroppo in campo l’adrenalina e le fasi concitate di gioco possono portarti a proferire qualche parola di troppo; non dovrebbe capitare, ma può succedere”.
LECCE AVANTI. “Eugenio Fascetti ha detto che siamo la squadra da battere. Sentirlo dire da un tecnico così importante, che ha dalla sua una lunga esperienza in Serie A, fa piacere e ci responsabilizza ancora di più; però noi dobbiamo dimostrare sul campo di meritare la promozione”.
COMO. “Sarà una trasferta molto insidiosa. Loro sono una squadra solida e compatta, che si è ambientata in fretta in categoria dopo aver vinto la C. Siamo consci che ci aspetteranno col coltello tra i denti, così come faranno tutte contro la capolista, ergo sarà una partita difficile: servirà il miglior Lecce per fare risultato”.
Forza ragazzi andiamo a conquistare quantio ci meritiamo. Cinici e determinati dal 1 al 95.
Mmmmmm, cultura del lavoro?
Immagino gli altri la cultura dello svago ecco perché non siamo arrivati in fondo lo scorso anno mmmmah