In ottica massimo campionato il terreno di gioco dello stadio del Lecce potrà essere migliorato.
Se nella classifica più importante (ma non solo), quella dei punti ottenuti, il Lecce ha chiuso davanti a tutti in Serie B, ce n’è una in cui i giallorossi si piazzano a metà classifica. Si tratta della graduatoria del miglior campo da gioco, realizzata dalla Lega B (a votare sono, tra gli altri, i licenziatari televisivi e l’agronomo della Lega), che ha messo a confronto di settimana in settimana i manti erbosi protagonisti dei match della cadetteria. L’obiettivo era quello di garantire la miglior condizione del terreno di gioco, sia dal punto di vista estetico sia da quello della praticabilità e della performance.
Ad avere la meglio è stato il Brianteo di Monza con una media di 4.79 (i voti andavano da 0 a 5), battendo in volata il Tardini di Parma (4.77) ed il Tombolato di Cittadella (4.71). A chiudere la classifica, nettamente attardati, gli stadi di Cosenza e Reggina, gli unici a non raggiungere la media del 4.
Ed il Lecce? Per i giallorossi un onorevole decimo posto a 4.40, segno che qualcosa va fatto soprattutto in ottica Serie A. Il giudizio ha raggiunto i suoi punteggi massimi (4.78) nel match con il Parma e nelle ultime tre con SPAL, Pisa e Pordenone. Non un terreno perfetto, invece, con Ternana, Benevento e Crotone, dove non si è andati oltre il 4.
Se le “rifiniture” continueranno ad essere effettuate sul terreno del via del mare la classifica non sarà migliorabile. Le così dette rifiniture sono dei veri allenamenti che intaccano la qualità del terreno di gioco. Specialmente l’allenamento dei portieri provocano il deterioramento della area piccola.
Priorità riportare la capienza ai 32.000 se ci fossero davvero 25.000 abbonati come sembra, chi è lontano da lecce e volesse oltre alle trasferte qui al nord venire a vedere una partita a lecce non ne avrebbe la possibilità
Meglio uno stadio di soli abbonati che alle grandi gare coi rinnegati
fosse solo il manto erboso con le linee quasi invisibili…
stadio ancora vergognosamente scoperto, tabelloncino tascabile da secoli sopra la est che fa ridere chi viene allo stadio…fuori il deserto dopo l’astuto abbattimento dei pini che abbellivano, davano ombra e ossigeno…e tante, tante altre cose.
Si parla di terreno di gioco, non di altro. Ma quelli come te si meritano.il castellani di Empoli o il Rigamonti di Brescia. Fenomeno di 1 centesimo
In effetti si potrebbero ingaggiare le stesse maestranze che gestiscono campi migliori. Ora con l’estate per regalo ci regaliamo una bella rinverdita. Ci sono dei gel da possare che hanno effetto immediato.
Troppo grande per la A
Pensiamo ad affittare il via del mare per concerti ed eventi estivi invece in modo tale da poter fatturare e acquistare giocatori forti per la A inoltre subito via alla campaga abbonamenti inoltre bisogna ripristinare l’omologazione dei 32.000