Il portiere brasiliano del Lecce, il cui contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno, ha parlato a Correio Braziliense.
TRIPLA PROMOZIONE. “Ogni traguardo ha la sua particolarità, la sua importanza. Ricordo che al Carpi siamo stati la sorpresa del campionato. Era una squadra che nessuno si aspettava vincesse e siamo stati campioni in un modo molto sorprendente. All’Empoli avevamo una squadra molto forte, che giocava molto bene, dominavamo il campionato, eravamo molto superiori. Con il Lecce la nostra squadra è fortissima, ma è stato un campionato molto equilibrato. C’erano altre squadre molto forti. Questa è stata la più dura delle tre annate in cui ho vinto, la più equilibrata”.
RICETTA VINCENTE. “Il segreto del Lecce quest’anno è stato quello di avere una rosa molto qualificata, molto forte, con tanti ricambi, il gruppo era ampio. Era una squadra che si è allenata molto bene. Le nostre settimane sono state molto intense e abbiamo avuto uno spogliatoio molto buono, unito. Il gruppo si rispettava. Credo che questo abbia aiutato”.
CONTINUITA’ GIALLOROSSA. “Il traguardo delle 100 partite con il Lecce è stato piuttosto importante perché si tratta di un club storico, con un pubblico molto appassionato. Non pensavo che sarebbe durata così a lungo, ma è stato davvero bello. Sono molto onorato di aver raggiunto questo traguardo”.
VITA LECCESE. “La vita in città è piuttosto bella. È piccola, ma ha tutto. Le spiagge sono molto belle. Il clima è più tranquillo rispetto al nord Italia. Ha sole praticamente tutti i giorni, una temperatura leggermente più alta. Ha buoni ristoranti, è una città vivace. Ha giovani, università, tante attrattive”.
STREFEZZA. “Prima che arrivasse a Lecce, abbiamo chattato su Instagram. Ha chiesto com’era la città, il club. Ho detto che se avesse davvero voluto venire avremmo vinto il titolo. Il campionato non era nemmeno iniziato. Era nella finestra di trasferimento. E’ arrivato ed è stato davvero fantastico. Abbiamo creato rapidamente un rapporto di amicizia, mia moglie anche con la sua. Ho potuto aiutarlo molto in città, nel club, nell’ambientazione, nell’adattamento. Un ragazzo sensazionale, ha avuto una stagione spettacolare e si è evoluto molto. È stato uno dei fattori determinanti della nostra squadra”.
FUTURO. “La mia storia al Lecce è stata davvero molto bella, molto bella. Non ho ancora deciso cosa farò. Sono aperto ad altre possibilità. Ho delle proposte dall’Italia e dall’estero, sto valutando. Esiste la possibilità di tornare in Brasile. Quando veniamo in vacanza, si accende quella fiamma nel cuore del nostro paese, della nostra cultura. Il mercato è ancora molto lungo. Vediamo cosa accadrà”.
Gabriel…. Lecce ti ricorderà sempre con grande affetto. Buona vita ❤️
Si tutto quello che vuoi Gabriel, però Corvino non può aspettare che tu ti decida cosa fare.
Dovesse restare, sarebbe il primo ottimo acquisto. Se dovesse fare altre scelte, sarà sempre ricordato con riconoscenza.
Vero, ma potrebbe (e dovrebbe) anche adattarsi ai necessari tetti massimi di ingaggio. Perché in passato, non lui, ma diversi malpancisti, hanno trattato Lecce come un albergo. E la mano di Meluso, col partafoglio uesseLecce, non era ferma come quella di Corvino..
Per tanti tifosi, i giocatori che passano da Lecce dovrebbero restarci a vita, altrimenti sono dei mercenari. Quello che offriamo: club, tifosi, amore, città, ambiente e clima, deve essere ripagato a vita, modello Chevanton o Giacomazzi. Immaginate Gabriel uno della vostra famiglia, cosa desiderereste ? Una soluzione egoistica? o il passaggio in un club che non cerca la sopravvivenza in categoria e con stipendi da sogno? Giocatori MERCENARI ? Si, debbono esserlo, nei limiti della correttezza, la loro vita calcistica è molto breve e basta un infortunio per essere fuori senza alternative di lavoro. In qualsiasi lavoro c’è il legittimo desiderio di miglioramento, perchè nel calcio è diverso? Perchè dobbiamo farci entrare sentimenti esasperati?
Vero anche che in un paio d’anni, in B e in A, si guadagna anche 10 volte l’intero montante dei comuni cittadini. E quando non ti basta mai e ne vuoi a dismisura non sei affidabile. Il mercato va controllato o produce inevitabilmente sperequazione e iniquità.
Meglio per noi. A mio parere non è all’altezza della serie A, e l’ha dimostrato l’anno della retrocessione
Veramente nell’anno della retrocessione è stato tra i migliori. Piuttosto quest’anno ha lasciato parecchio a desiderare, ma di certo non in A.
Infatti è da un po’ che ha fatto capire di volersene andare. Ora con la promozione sta aspettando l’offerta più vantaggiosa tuttavia avrebbe potuto rinnovare prima..Quando gli era stato chiesto. Varrebbe anche al contrario: io ora non gli offrirei di più di quando gli è stato offerto 6 mesi fa..Perché deve essere anche considerato il suo diniego alla prima offerta.
Riecco il solito atteggiamento di presunta “lesa maestà” di alcuni tifosi e sottolineo alcuni. Non serve che un calciatore si congedi per sottolineare che esiste solo la maglia, ma a chi la veste sudandola e onorandola ne va dato atto, senza offendere se dovesse decidere di andare via. E’ il calcio moderno, non esistono bandiere. Grazie di tutto Gabriel!
Ha già deciso 6 mesi fa di non rinnovare, dunque, a parte
la tendenza di calcioLecce a tornare sempre su temi controversi e delicati (per non dire non propriamente a favore degli interessi uslecce) Vasco se dovesse chiedere più soldi di quelli offertigli 6 mesi fa va gentilmente salutato.
Onestamente, uno dei protagonisti del Lecce, soprattutto all’indomani di un traguardo importante, si ringrazia e si saluta. Se non altro, non si offende. Vero che noi tifiamo Lecce a prescindere, al di là dei giocatori e persino delle dirigenze che passano, ma sappiamo e dobbiamo anche distinguere tra un professionista dedito alla causa e un prestatore d’opera. In questo caso Gabriel, tra le altre cose, valuta un ritorno in Brasile: come dargli torto. C’è comunque bisogno di gente staconvinta di vestire giallorosso, e quindi sono propenso a pensare che il portiere non sarà lui la prossima stagione, e nemmeno per sua scelta a questo punto. Sicuramente Corvino avrà già in mano un sostituto all’altezza, magari anche più forte vista la categoria. In bocca al lupo a Gabriel e Forza Lecce.
Condivido ogni parola. Ci vuole un po’ di equilibrio. Anche se ci si può sentire traditi, si parla di scelte professionali e di vita, peraltro di un professionista impeccabile, la cui serietà e correttezza è stata riconosciuta dallo stesso Corvino. Vediamo di non sporcare con i facili sfoghi tutto ciò che la società è riuscita a costruire, anche in termini di serietà ed armonia di spogliatoio. A correttezza si risponde con correttezza.
Giusto anche questo ma sempre ricordando che, come successo con Liverani, c’è una data di scadenza alle offerte. E chi le ritarda pensando di poter speculare ha capito male. Purtroppo non basta una vita di correttezze, basta una sola volta (magari ad alto voltaggio speculatorio) per rovinare l’immagine di sé.
Quando dico che esiste solo la maglia, un portiere più che sufficiente ma per la a serve un superportiere ( Drawgoski sarebbe un sogno), mi accontento anche di Paleari.
Ciao ciao.vai a Torino và!
Mi sa che ha convinto anche Strefezza.
Ma manco per il cavolo: non ci va nemmeno lui a Torino.
Per me puoi andare via quando vuoi!
Un consiglio… Impara a fare almeno un passaggio con i piedi!
chiusa una porta si apre un portone si dice ormai la storia con Gabriel è finita e c’è ne dobbiamo fare una ragione ma io sinceramente lo ringrazio per il professionista che è stato che sarà in futuro in altri club cmq vi dico in tutta franchezza forza lecce che i giovani che arrivano saranno migliori di tutti i giocatori mercenari che ci sn nel mondo del calcio
bu stesti cisti,qualche fiata!
Sì ma basta cu sta telenovela dai. Grazie de tuttu, ci vo vai vanne, basta cu stu cinema e lassaci mpace. Abbiamo bisogno di gente motivata
Inutile fare polemica e giri di parole se vuoi restare a Lecce decidi subito noi non supplichiamo nessuno.
Quanta ingratitudine si legge nei commemti
vane pure scarpune.. tranquillo non tornare
Va bè Gabriel però se ti piace rimani e basta. È inutile ca faci chiacchiere
Statte bbonu
Valuta, valuta.
Lecce città d’arte….
Grazie di tutto, forse è ora di andare
Di Gabriel ce n’è uno solo. E devi ringraziarlo, ca se era pe’ tie…
Nun squariare
Eh vabbè, c’è chi resta e c’è chi parte… Avanti il prossimo
Ok…ciao e grazie di tutto.
Vai con Dios
Statti buenu
La scoperta dell’acqua calda
Sciamu annanzi…
Per me puoi andare libero proprio!
Lecce ti ha fatto arrivare in serie A e gli dovevi riconoscenza altrimenti saresti rimasto in B !
Direi invece che la priorità per il club deve essere tenere i più forti e ampliare la rosa con gente forte e motivata, giovani che sanno stare in campo e che abbiano gamba!
Strefezza rimane come Hijulmand , se così non sarà è inutile fare sacrifici per andare in serie A