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Gendrey:  “A Lecce per me era tutto nuovo, ma qui sono cresciuto tanto”

Il terzino francese ha rilasciato una lunga intervista al canale tv francese RMC Sport iniziando dai presupposti che lo hanno convinto a scegliere il Salento.

PRIMA ESPERIENZA ALL’ESTERO E PROMOZIONE IN A.” Sono ancora al settimo cielo. Non ho avuto il tempo di pensarci ancora. Abbiamo festeggiato tra noi, dopo la partita, all’interno del club. Sono tornato in Francia questo fine settimana e ho festeggiato di nuovo con la mia famiglia. I momenti delle analisi e dei bilanci verranno. Qui penso solo a divertirmi. Tornerò a Lecce a giugno per stare 15 giorni lì al mare”

VIA DALL’AMIENS. ” All’inizio ero molto preoccupato. Stavo lasciando la squadra dove sono cresciuto, l’Amiens, che era a 45 minuti da Beauvais, dove vive la mia famiglia. Non mi ero mai veramente allontanato da ciò che mi circondava. Sono sempre stato nell’ambiente familiare. E a quel punto, stavo andando a Lecce da solo, non parlavo né inglese né italiano. Quindi per me era tutto nuovo. C’era un po’ di apprensione, ma anche l’eccitazione per questa novità perché era quello che volevo. Scoprire una nuova cultura, imparare velocemente l’italiano e integrarmi nel mio nuovo club. A livello sportivo, volevo un vero progetto per me. Il responsabile Pantaleo Corvino mi ha chiamato per la trattativa e mi ha detto che voleva che andassi lì. Aveva visto le mie partite, mi ha parlato delle mie qualità e dei fondamentali da migliorare. Era esattamente quello che volevo sentire”.

OPPORTUNITA’. “Andare all’estero? Mi sono detto che se avessi avuto questa opportunità, l’avrei colta. A inizio stagione mi sentivo in stand-by lì all’Amiens. Avevo giocato solo da gennaio in prima squadra e ho pensato che sarebbe stato bello confermarmi un’intera stagione. Il discorso dei leader però era un po’ diverso. Mi avevano detto che volevano acquistare un difensore centrale, posizione che occupavo io all’Amens, e poi ho pensato invece che avrei potuto giocare terzino, ma non mi vedevano in questa posizione. Quindi quando è arrivato il Lecce non ho esitato affatto ad accettare”.

ALTRO INCROCIO. “Quando avevo 14-15 anni mio ​​padre mi disse che se avessi avuto l’opportunità di andare in Italia, come difensore, dovevo sfruttare questa opportunità perché tatticamente era la migliore. Ripensandoci, confermo la sua idea. Il calcio italiano offre questa capacità di progresso per i difensori”.

TERZINO. “Mi sono allenato come terzino, è lì che mi diverto e dove mi vedo. È qui che le mie qualità si esprimono al meglio. Se un allenatore vuole che aiuti in mezzo, lo faccio, nessun problema, ma mi vedo a destra. Prima i terzini erano i meno bravi e ora invece vengono utilizzati dagli allenatori? Beh, chiaramente il lavoro è cambiato molto, lo vediamo nelle grandi squadre”.

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1 anno fa
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1 anno fa

Ha spazi di crescita enormi.

UltrAmiens
UltrAmiens
1 anno fa

Valentin t’es quasiment Parisien où quoi 😁
Tu sais l Amiens sans toi cette année n’a pas bien marché du tout….
Malgré Régis Gurtner, grand gardien, 35 ans, magnifique.
Allez Lecce

Antonio Leccese a Bologna
Antonio Leccese a Bologna
1 anno fa
Reply to  UltrAmiens

Allez Amiens! 🥳😉

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