Il massimo dirigente del club di via Costadura ha introdotto il futuro amministratore delegato dell’US Lecce, legato al sodalizio con un contratto triennale.
PERCORSO. “Nell’ottica di programmazione s’inquadra l’inserimento di un professionista di altissimo livello, per 17 anni nella Fiorentina, che fino allo scorso anno collaborava con noi da consulente esterno. Il 26 maggio il Consiglio d’Amministrazione gli conferirà la carica di AD per configurarci meglio nel percorso di crescita”.
CONOSCENZA. “Con Stefano mi lega una vecchia e profonda amicizia non legata al calcio. Avevo già provato a inserirlo tre stagioni fa ma non ci riuscii a causa di altri suoi impegni, ora so che ha tutte le caratteristiche per calarsi in questo contesto poiché nell’anno trascorso ha avuto modo di conoscere tutto l’entourage societario. Si tratta di una figura che mancava nel club e che ora arriva ad avere una migliore fisionomia viste le incombenze”.
MENCUCCI-CORVINO. “Il fatto che abbia poi già lavorato con Pantaleo Corvino renderà ancor più fisiologico il suo inserimento nel Lecce. A lui affidiamo un compito non semplice. Nonostante arrivi in un momento di festa per la promozione in A, resta la sofferenza per il calcio in generale a partire dal 2019, soprattutto nell’ultima Serie A in cui intervennero passività non programmate a causa della pandemia. Oggi noi vogliamo rimetterci subito in totale equilibrio: è uno standard che compete a questo club”.
COME RAGGIUNGERE L’EQUILIBRIO. “Lavoreremo su un doppio fronte: sportivo, per provare a mantenere la categoria, ed economico-finanziario, appunto per ritornare con gli indicatori di bilancio in equilibrio. Il massimo sforzo servirà per cercare di centrare i due obiettivi, ma non ci spaventiamo e già abbiamo ridotto il monte ingaggi. Una parte del budget giunto grazie alla Serie A servirà proprio per rimettere ordine ai conti e non solo per rinforzare la squadra. Siamo in controtendenza rispetto a quanto sta accadendo in A, ma non vogliamo adeguarci al trend degli altri. Fin da ora posso garantire che tra le 20 società della categoria maggiore, il Lecce è tra le più virtuose”.
2019 E OGGI. “Arrivammo anche allora dopo un mezzo capolavoro. Permettetemi di dire che di risultati sportivi strepitosi in questi ultimi anni ne abbiamo raggiunti e che altri presidenti di B ma anche di A non hanno mai raggiunto. Stavolta arriviamo nella massima serie con gran parte dei giocatori di proprietà ed un monte ingaggi ridotto. La sfida è complicata a causa dei danni causati ai conti dalla pandemia, ma lo ribadisco a scanso di equivoci, siamo pronti a giocarci tutte le nostre energie per salvarci”.
mo quelli che hanno fischiato de picciotto allo stadio dove stanno….certo che vi fate prendere per …u.. lo da questi senza soldi…. ha detto le stesse cose budget ineistente per pagare i debiti… zero prospettive sportive e retrocessione a gennaio…. però se lo dice de picciotto fischi e castime….. siete dei moccoloni….VIA DE LECCE vogliamo un fondo estero….
Prima possibile fidelity e abbonamenti, dobbiamo arrivare a 30000