Da calciatore, in due stagioni, l’attuale allenatore del Lecce ottenne promozione in Serie A e strepitosa salvezza. Ora avrà la chance di provarci di nuovo.

E’ stata sempre l’opzione più accreditata, da oggi è solida realtà: Marco Baroni è ancora l’allenatore del Lecce. Nella sua prima stagione giallorossa, quella formalmente ancora in via di conclusione, è riuscito nell’impresa di riportare il Salento in Serie A. E, in attesa del nuovo via, ha visto concretizzarsi quell’opportunità che si era legittimamente guadagnato sul campo, ovvero giocarsi le sue carte, le carte che Corvino e Trinchera gli metteranno a disposizione, nel primo livello del calcio italiano.

Come noto, per la guida fiorentina non è del tutto una prima volta da queste parti e sarà un bis anche negli intenti (si spera, ovviamente, anche nei risultati). Nelle sue due stagioni da difensore del Lecce si è dapprima giocato una promozione agguantata al primo colpo sotto la guida di Mazzone, e sempre con Mazzone come mister riuscì, l’anno dopo, a mantenere la categoria. Per giunta con il miglior posizionamento di sempre della storia dei salentini.

Ora nessuno chiede a mister Baroni un nono posto, bensì l’impresa non da meno di confermare la compagine salentina nell’olimpo del calcio italiano. Che Marco da Firenze sia già impresso a fuoco nella storia del Lecce è indiscutibile. Ora, però, la storia vuole diventare leggenda.