Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Indice liquidità, la serie A vince ancora: il Tar respinge il ricorso della Figc

La Serie A vince ancora. E il sistema si spacca in due. L’indice di liquidità non s’ha da fare nei modi e con i tempi previsti dalla Figc, almeno per il massimo campionato.

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della Federcalcio, che avrebbe voluto cancellare la decisione del Colleggio di garanzia del Coni sull”introduzione dell’indicatore come criterio per iscriversi al campionato: per quest’anno, niente da fare. Un trionfo giuridico e soprattutto ideologico dei club, ma in particolare del presidente della Serie A Lorenzo Casini.  Il Tar ha dato ragione alla Federcalcio soltanto su un punto: l’impugnabilità del dispositivo del Collegio di garanzia. Insomma, andare al Tar era legittimo. Ma, di fatto, i giudici hanno riconosciuto di non potersi esprimere nel merito, anche con riferimento a presunti vizi procedurali, perché non sono state pubblicate le motivazioni del Collegio. In più hanno rilevato che non sussiste il pericolo di collasso del sistema, dal momento che tutti i club i Serie A, Lazio compresa (anche se in Covisoc, l’ente controllore, non è ancora stato certificato), hanno ripianato. E anche perché gli effetti della decisione del Collegio di garanzia, che ha reso inattuabile per questa stagione l’applicazione dell’indice come criterio per iscriversi, vanno limitati alla Serie A, unica che aveva mosso il ricorso. Ecco la vera vittoria della Lega. In pratica, non collassa il sistema dei controlli, perché a oggi per Serie B e Serie C resta valido l’indice di liquidità come criterio per l’ammissione. Un indice anche più restrittivo rispetto a quello introdotto per la Serie A. E il termine per aderirvi è oggi a mezzanotte. A questo punto, per i club più esposti sarà una corsa contro il tempo.

IL PARADOSSO. Oggi non esiste un criterio per determinare l’iscrizione dei club di Serie A al massimo campionato (ma se tutti hanno aderito all’indice, di fatto, non servirebbe), né per il presente ma neanche per il futuro, in attesa delle motivazioni del Collegio di garanzia. Mentre per Serie B e C il criterio è persino più severo di un anno fa. Ora in Serie A potrebbe però restare un indice più severo per il mercato: difficile infatti che la Figc lo abbassi su quello dell’iscrizione, sentendosi con le mani legate dal Collegio di garanzia. Insomma, per i club che vogliono fare campagna acquisti potrebbe essere necessario versare più soldi. O vendere prima di comprare.

Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Debiti su debiti e chi mantiene i conti più o meno in regola lo prende li..

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Quanto sterco😓😓

Articoli correlati

Così il numero 1 del club rossonero sull'argomento circa il quale anche il presidente di...
La formazione allenata da Simone Inzaghi fa sua la stracittadina ed il ventesimo Scudetto...
I dettagli con date e orari relativi al prossimo turno interno del Lecce...

Dal Network

La gara di venerdì sera dello stadio Benito Stirpe è importante per i destini futuri...
L'ex campione del mondo da giocatore con l'Italia nel 2006, prende il posto dell'esonerato in...

Altre notizie

Calcio Lecce