Il Corriere dello Sport di oggi dedica un trafiletto al 32enne di Vittorio Veneto, deciso a ritornare in Serie A.
Andrea Poli diventa un’occasione a parametro zero. Il centrocampista ha infatti interrotto il proprio contratto con l’Antalyaspor, in essere fino al 2024. Dopo un’annata da titolare con 31 presenze e un settimo posto raggiunto nel massimo campionato turco, Poli, per motivi personali, vorrebbe rientrare in Italia. Il centrocampista, si legge, può interessare a Lecce, Cremonese e Sampdoria. Quest’ultima ipotesi rappresenterebbe per Poli un ritorno al passato, essendo cresciuto proprio nel settore giovanile blucerchiato fino all’esordio in A nella stagione 2007/2008.
Oltre alla Sampdoria, Poli ha vestito le maglie di Inter, Milan, Bologna e Antalyaspor.
Il “metodo Corvino” Ve lo spiego io : consiste nel comprare/prendere in prestito giocatori sconosciuti o altri che per vari motivi sono in cerca di riscatto. Ne prende molti sperando che dal mucchio emerga un campioncino.. Il fatto è che con questo sistema ci prendiamo anche tanti bidoni….
Pantaleo Corvino continua negli acquisti. Quando si fermerà? Saranno all’altezza della serie A? Ad oggi nessuno si è dimostrato tale. Sono cque convinto che contro l’Inter alla carenza tecnica si sopperira’ con la tenacia e l’agonismo supportati dal calore dei tifosi veri e nn dei rinnegati. Ridurre al massimo i rifornimenti a Lukaku e Lautaro, giocare in anticipo su tutti i palloni, sfruttare le occasioni a favore e attenzione a non fare falli inutili e per l’Inter nn sarà una passeggiata. Lo aspetta l’inferno di Via del Mare. Forza Lecce!!!
Magari! Ma se c’è la Samp e la Cremo lo perdiamo, non possiamo pagare solo con i fichi secchi!
Infatti se interessa a qualunque altra squadra anche in serie b il Lecce non ha nessuna possibilità
Certo che servirebbe, non si può fare una A con Helgason e Gonzalez. Avranno potenziale, ma è gente che va lasciata crescere in B facendo un anno da protagonista, come hanno fatto Fagioli, Okoli ecc.
Poli darebbe l’esperienza giusta al reparto, che al momento è fatto da ragazzini con poca esperienza.