
Uno stacco perentorio per decidere Napoli-Lazio nel 1990. Ora Baroni torna da tecnico del Lecce per far meglio dell’ultima volta in cui passò dal Maradona.
Prima di diventare un allenatore affermato soprattutto in Serie B, protagonista del miracolo Benevento e del ritorno in A del Lecce, Marco Baroni è stato un grande difensore. Lo sappiamo bene dalle parti del Via del Mare, dove ha infilato una doppietta promozione-salvezza ai tempi inedita. E lo sanno altrettanto bene all’ombra del Vesuvio, non tanto per il centro che decise un Lecce-Napoli 1-0 del 1988/89 (di cui parleremo meglio al ritorno) quanto per un altro gol rimasto nella storia partenopea.
Nell’ultima giornata della Serie A 1989/90, quando in quello che ai tempi era ancora il San Paolo il Napoli capolista ospitava la Lazio bisognoso di una vittoria che sarebbe voluta dire secondo Tricolore, Baroni divenne leggenda azzurra. In realtà ai ragazzi di Bigon sarebbe bastato il pareggio, ma per togliere ogni dubbio o paura salì in cattedra, o meglio in cielo, l’attuale guida giallorossa. Con uno stacco imperioso al minuto sette, il difensore del Napoli sovrastò Gregucci e deviò sotto l’incrocio dei pali la punizione con il contagiri di Diego Armando Maradona.
E proprio nell’impianto che oggi porta il nome del Pibe de Oro e grande amico di Baroni che stasera il tecnico tornerà con un’altra maglia, un altro ruolo ed altre ambizioni. Quelle di raggiungere un risultato difficile contro lo squadrone di Spalletti, certo, ma innanzitutto quello di fare molto meglio rispetto all’unica occasione in cui tornò da allenatore avversario a Napoli. Era il 17 settembre 2017 e nel derby campano da tecnico del Benevento ne uscì sconfitto con un fragoroso 6-0. Un punteggio tennistico da dimenticare, magari con una bella prestazione questa sera.
