Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani è stato intervistato dal quotidiano partenopeo Il Mattino.

CALCIO AL SUD. “Siamo fieri di rappresentare un meridione che ha voglia di essere sempre protagonista, non solo nel calcio. E’ incredibile come la geografia del calcio dica che noi e la Salernitana siamo quasi delle eccezioni, oltre al Napoli. Infatti c’è solo tanto nord, anche quest’anno, ma le altre meridionali come noi hanno progetti importanti, differenti ma seri nonostante le difficoltà”.

COLMARE IL GAP. “Stiamo cercando di sopperire puntando al legame con il nostro territorio straordinario, il Salento. Molti club della Bundesliga lo fanno. Ecco, è questo attaccamento viscerale, il non volerci allontanare dalle nostre tradizioni che fa sì che nel Lecce ci siano tante figure professionali che vengono dal territorio, come Corvino ad esempio. E allora se altri hanno più risorse finanziare, noi abbiamo le idee e la voglia che arrivano dall’amore per il Salento. Altre vie non ce ne sono. Il Lecce in A è un modo per promuovere ancor più la bellezza della nostra terra”.

STADIO. “Per diversi anni anche noi abbiamo dovuto sottrarre risorse finanziarie per sistemare gli impianti. Da qualche tempo non è così, i segnali sono positivi. E così possiamo destinare risorse alle strutture. E’ un passo avanti assai significativo”.

UMTITI. “Non è solo un nome. Non lo abbiamo preso come operazione di marketing. E’ un giocatore di altissimo profilo che ha voglia di ripartire ed è per questo che lo abbiamo portato da noi”.