L’ex capitano del Lecce della C, Romeo Papini è uno dei doppi ex tra Lecce e Spezia una gara speciale per lui che però sa da che parte stare.
I RICORDI. “La maglia giallorossa mi è rimasta addosso, ho vissuto delle stagioni meravigliose accompagnato da un pubblico di grande spessore e super appassionato, il più grande rammarico della mia carriera è quello di non essere riuscito a conquistare la Serie B con la maglia del Lecce, un’impresa che però sono riuscito a compiere con lo Spezia, in una stagione per me sfortunata, perché condizionata da un grave infortunio, in quell’anno però con i bianconeri siamo riusciti a vincere il campionato, la Coppa Italia di categoria e la Supercoppa, un triplette straordinario che tutti ancora ricordano in riva al Tirreno”.
I GIALLOROSSI. “Per molti il Lecce è una rivelazione del campionato, per me no però, mi attendevo questo andamento perché so chi ci lavora dietro questo progetto: Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, due profondi conoscitori del calcio in grado di trovare i giocatori giusti per allestire una formazione sempre all’altezza della situazione, come sta dimostrando di essere il Lecce in questo momento”.
LO SPEZIA. “Stanno attraversando un momento complesso, ma hanno le qualità per fare bene e poter uscire da questa situazione, sono contento che grazie ad un’oculata gestione societaria sono riusciti a stabilirsi in Serie A, ma oggi sarà difficile”.
LA GARA. “Sarà una partita tra due squadre che si studieranno attentamente prima di affondare i loro colpi. Il Lecce però ha giocatori in assoluta fiducia come Colombo che sta facendo cose straordinarie, alla pari di Hjulmand, ma attenzione alla forza del gruppo bianconero, che davanti al proprio pubblico proverà a trovare una prestazione per conquistare i tre punti che mancano da troppo tempo, ma il Lecce è in fiducia e questo può fare la differenza”.
Ciao Romeo.
Ste cose portane spurchia