
Due occasioni non sfruttate con Blin e Colombo nel primo tempo, poi il vuoto. L’Hellas Verona conquista il bottino pieno davanti al proprio pubblico e riduce a 8 punti il distacco dal Lecce
La partita comincia con un sussulto per parte. Colombo al 5′ non inquadra lo specchio e Lazovic, al 10′, su sponda di Djuric anticipa il pallonetto favorendo la parata di Falcone. Il Verona cresce leggermente cercando sempre le sponde del centravanti e il gol di Lasagna al 22′ è annullato per giusto fuorigioco. Il Lecce non riesce ad alzare i ritmi a causa dell’ottima difesa veronese, ma sullo strappo del 34′ Blin conclude debolmente da solo in area, Montipò respinge. Quattro minuti dopo il portiere di casa è fondamentale quando arpiona, in due tempi, la sassata di Colombo. Al 41′, il Verona passa sul colpo di testa di Depaoli pescato da Doig. Il laterale cerca la doppietta senza trovare la porta da trenta metri, così si chiude il primo tempo.
Chi si aspettava la reazione del Lecce nella ripresa è smentito. Ilic colpisce la traversa al 53′ e un minuto dopo Lazovic buca Falcone sul primo palo con la difesa del Lecce decisamente in disordine. Depaoli al 59′ manda ancora di poco a lato ed è dominio Hellas anche al 68′, quando Baschirotto s’immola su Lazovic. Senza riferimenti di punta, il Lecce continua a non creare pericoli e Baroni manda in campo Persson. Pezzella, all’84’, manda in curva con il destro dal cuore dell’area. Dall’altra parte, Henry sfiora il tris col tiro a giro. Dal freddo del Bentegodi il Lecce esce incerottato: si ferma a sei la striscia di risultati consecutivi, ma perdere così, senza reagire, è un brutto segnale.
