L’attuale allenatore del Lecce è uno degli ex: due gol e 19 presenze nel 1986/87 con i capitolini
Baroni sfida la Roma da ex. È uno dei tanti, oggi allenatori, ad esser passato dal giallorosso della capitale. Era il 1986/87, era una Roma che doveva ripartire dopo quella sconfitta contro il Lecce che ad aprile dell’86 aveva tolto uno scudetto che sembrava già vinto. La ripresa partì da un mercato in sordina, Baroni arrivò dall’Udinese, con cui l’anno prima aveva giocato 24 volte in Serie A.
Il campionato di Baroni, a Roma, non fu per nulla male: 19 presenze e due reti, una contro il Brescia (realizzò anche un’autorete) e una contro l’Empoli. L’allenatore era Eriksson, quella squadra però arrivò soltanto al settimo posto in campionato. E lui decise di accettare la corte del Lecce e di Carletto Mazzone, un altro col cuore diviso a metà ma con lo stesso giallorosso dentro. In Salento vince la B e torna in A, per poi passare al Napoli.
Da allenatore, la Roma è ancora una delle bestie nere di Baroni. In quattro precedenti, il trainer toscano ha conosciuto solo sconfitte. La squadra allora allenata da Di Francesco vinse 4-0 al Vigorito contro il suo Benevento. E anche con il Frosinone perse 3-2 nel 2018/19. Alla guida del Lecce, per due volte Baroni restò a secco all’Olimpico: il recente 2-1 dell’andata e, l’anno scorso, la sconfitta 3-1 in Coppa Italia.
Grande attenzione perché la Roma vuol mantenere il terzo posto ma noi abbiamo bisogno almeno di un punto.il centrocampo dovrà essere nostro. Forza Lecce
E arrivata l’ora di vincere