Dopo aver parlato di Atalanta-Lecce (qui) e dell’ottimo stato di forma della Primavera (qui), Ernesto Javier Chevanton ha aperto il libro dei ricordi da calciatore giallorosso nell’intervista concessa alla Gazzetta del Mezzogiorno

SECONDA PELLE. “Ho segnato più di 60 gol, li ricordo tutti. Sono affezionato alla mia prima rete in A all’esordio con il Parma e a quella realizzata al San Nicola nel derby con il Bari finito 1-1. Ho giocato anche in C per il Lecce. Ho militato in club prestigiosi, ma questa maglia addosso l’ho sempre sentita mia, tatuata addosso come una seconda pelle. Mi emoziono ogni volta che la vedo”.

IL MURALE IN CITTA’ (qui la storia). “Un omaggio di cui vado molto fiero. Abito in questa città, amo questi colori e questa terra. Io mi nutro di affetto: Lecce mi manifestò affetto subito, appena arrivai, e ancora me ne regala ogni giorno. E’ stata questa la chiave che ha trasformato questo legame in magia”