
Pesano le assenze di Umtiti e Gonzalez, mentre Strefezza è in dubbio ma ce la dovrebbe fare. In alternativa pronto Banda
Secondo match con un club d’alta classifica di fila per il Lecce, atteso domani dalla complicata trasferta sul campo dell’Atalanta terza della classe. Per i salentini un match delicato dal quale cercare di trarre il massimo cercando magari di sorprendere e sovvertire il pronostico, come fatto all’andata. Baroni deve fare i conti però con assenze importante, come quelle degli infortunati Pongracic, Dermaku e Umtiti e dello squalificato Gonzalez.
Il modulo designato è il classico 4-3-3, con il titolare Falcone tra i pali. Sulla destra intoccabile Gendrey, mentre a sinistra Gallo parte nettamente favorito sull’ex Pezzella. Di fianco a Baschirotto, poi, dovrebbe agire Tuia, con più defilati Ceccaroni e Romagnoli.
In mezzo al campo sicuri di un posto Blin e Hjulmand, con il terzo interprete che dovrebbe essere il recuperato Maleh visto che anche Askildsen non è al meglio. Davanti, con Colombo e Di Francesco, potrebbe mantenere il suo posto Strefezza, reduce dall’influenza. Mister Baroni deciderà domani in base a come starà l’italo-brasiliano, che qualora dovesse partire dalla panchina sarà sostituito da Banda.
La probabile formazione (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia, Baschirotto, Gallo; Blin, Hjulmand, Maleh; Strefezza, Colombo, Di Francesco.
